Il cambio di modulo e gli interrogativi su De Maio Tutti i nodi del Modena in una settimana chiave

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La sosta per le nazionali, in fondo, un piccolo aiuto lo ha offerto a un Modena che è ancora alle prese con un inizio di campionato che pochi immaginavano sarebbe stato così negativo. Da un punto di vista mentale è stato senz’altro un’aiuto. Sarebbe stato forse molto complesso gestire un momento del genere con la Reggina all’orizzonte. Ha giovato, inoltre, anche allo stesso Attilio Tesser per quanto riguarda il lavoro sul campo (ripreso proprio ieri pomeriggio dopo due giorni di riposo) ed è balzato subito agli occhi di tutti già nell’allenamento congiunto di giovedì allo Zelocchi con il Progresso. Un accorgimento tattico è dietro l’angolo, perlomeno sarà tema che ci accompagnerà in questa settimana così delicata per i canarini. Per qualche momento Tesser ha lasciato intravedere sprazzi di 4-2-3-1, con l’inserimento di Renzetti nel ruolo di terzino sinistro per spostare Azzi nel raggio d’azione più avanzato, nel trio dietro a Bonfanti dove c’erano pure Falcinelli e Tremolada.

Immaginiamo ci siano almeno un paio di motivazione alla base di questa prova. La prima, non disperdere più le qualità offensive del brasialino. La seconda, ovviare alle assenze a centrocampo. Battistella e Gargiulo sono out, Gerli ha ripeso ad allenarsi coi compagni ma non è ancora da definire pronto per essere protagonista da titolare e allora Tesser si ritroverà con 4 giocatori in mezzo al campo a disposizione: Armellino, Magnino, Panada e Duca, ecco perchè la scelta di schierarne due davanati alla difesa. Certo è che, se così fosse, il Modena che si appresta ad affrontare una delle squadre più in forma (se non la più in forma) del campionato, avrebbe un volto più sbarazzino, grazie ad un gioco più ampio e largo, con la possibilità di sfruttare tutto quel che passerà in area di rigore grazie alla presenza di una punta come Bonfanti. Vedremo. Senza dubbio Tesser riabbraccerà Pergreffi e sappiamo bene quanto il rientro del capitano sia importante in tema di carisma e carattere, due dettagli che sono mancati nella fase difensiva del Modena in questo avvio.

Nessun problema per Cittadini, tornato dall’Under 21 con un naso malconcio ma non è in discussione la presenza sabato al Braglia dove invece non ci sarà ancora De Maio, per il quale continua il lavoro diplomatico tra le parti per ricucire le incomprensioni. Siamo all’alba di una settimana cruciale. Il Modena e Tesser non sono all’ultima spiaggia, non si giocano tutto ma tanto, questo è sicuro. E chissà quei piccoli accorgimenti tattici che abbiamo intravisto non rappresentino la prima marcia verso l’inizio di un qualcosa di diverso rispetto a quanto abbiamo visto fino ad ora.

Alessandro Troncone