In attesa che i colpi già piazzati diventino ufficiali, il Carpi che sta nascendo sotto la direzione di Riccardo Motta ha già una fisionomia ben precisa, disegnato per far funzionare al meglio le idee calcistiche di Cristian Serpini, atteso mercoledì dalla presentazione alla stampa. Il tecnico ex Lentigione e Ravenna da sempre predilige il 4-3-1-2, con la possibilità in corsa di trasformare l’assetto nel 3-5-2. Ecco il Carpi che ha in mente con il posizionamento dei 4 under.
Difesa. Fra i pali ci sarà un 2004, con l’idea di schierare un ragazzo che abbia già giocato la D e non un profilo che esce dalla Primavera. Per questo in pole c’è Pezzolato ex Spal del Riccione, in alternativa Bonucci dell’Adriese o Virvilas del Dolomiti Bellunesi, che hanno scavalcato le candidature di Bagnolini (Bologna) e Agazzi (Cremonese). L’altro 2004 sarà a destra, dove oltre al confermato Sabattini è fatta per Tcheuna del Corticella, a sinistra giocherà invece il 2005, con una casella già riempita da Ofoasi del Lentigione. Saranno invece "over" i due centrali: come anticipato Rossini (ex Lentigione) affiancherà Calanca e Boccaccini, con Zagnoni (ex Imolese) nel mirino per completare il poker anche in previsione del passaggio alla difesa a tre.
Mediana. Il regista biancorosso sarà over e qui Mandelli (Desenzano) è il preferito, il 2003 sarà una delle due mezz’ali: è fatta per Larhrib del Corticella che può giocare anche dietro le punte, soluzione che permetterebbe di giocare con due mezz’ali vecchie. L’altra sarà Beretta, che il Carpi sta convincendo a sposare il progetto nonostante le offerte dalla C, altra opzione quella del confermato Bouhali.
Attacco. Qui, salvo la variante Larhrib, saranno tutti over per un ruolo da fantasista più due punte, tre pedine da non sbagliare per stare al vertice: i nomi sono quelli di Matteo Cortesi (Lentigione), poi Verde (Real Forte), Barzotti (Pistoiese), D’Antoni (Riccione) e Ferrari (Casertana), ma occhio all’opzione Recino, in uscita da Crema.
Davide Setti
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