
Con due vittorie di fila (senza subire reti) nel momento più delicato della stagione il Carpi si è rimesso a correre. L’1-0 sull’Aglianese ha permesso alla squadra di Serpini di scalare di un gradino (dal 5° al 4° posto) e restare agganciata al treno delle prime che nelle ultime settimane ha cominciato a correre a ritmi mai tenuti nella prima parte di campionato. Nel girone dell’equilibrio assoluto, infatti, da un mese a questa parte lassù in alto le "big" hanno cambiato marcia. Basta prendere il ruolino delle ultime 5 giornate, in cui fra le prime 6 della classe (dal Ravenna a quota 27 fino al terzetto, Carpi compreso, a quota 21) i biancorossi sono stati quelli che hanno raccolto meno punti, appena 7 grazie proprio agli ultimi 2 successi. Le altre 5 rivali hanno invece tutte viaggiato fortissimo: sono 13 i punti raccolti da San Marino e Imolese, 12 per Lentigione e Pistoiese e 10 quelli della capolista Ravenna, che pur viaggiando a 2 di media a gara ha visto tutte le avversarie rosicchiarle qualcosa, tranne il Carpi. Un dato che fa pensare come le prossime 5 giornate che chiuderanno l’andata saranno probabilmente decisive per delineare le gerarchie nella lotta alla Lega Pro. Cinque turni in cui ci saranno ancora 4 scontri diretti da giocare che vedranno tutti protagonista l’Imolese ora terza a +4 sui biancorossi. I rossoblù fra 2 giornate saranno di scena a Sorbolo col Lentigione, poi riceveranno il San Marino, quindi passeranno da Carpi e chiuderanno l’andata ospitando al "Galli" il Ravenna. Facile pensare che queste 4 sfide saranno l’ago della bilancia per delineare gli equilibri, ma intanto il Carpi non deve fare conti e cercare di conquistare più punti possibili sui 15 ancora in palio: nelle 5 sfide che mancano Calanca e soci se la vedranno con 2 squadre in bagarre salvezza (Progresso e Certaldo fuori casa), una diretta rivale (appunto l’Imolese) e due che dopo aver viaggiato a mille ora si sono bloccate a centroclassifica (Sammaurese in casa e Forlì fuori).
MERCATO. Il ds Motta sta stringendo i tempi per consegnare il primo rinforzo del mercato di dicembre a mister Serpini. Con il Sant’Angelo la trattiva è avanzata per portare in biancorosso Federico Renda, mezz’ala classe 2004 che coi rossoneri ha giocato 12 gare su 12 da titolare e firmato anche un assist, domenica nel 3-0 sul Certaldo. Giocatore muscolare e dinamico, si trova a suo agio nella mediana a tre e può essere un’alternativa under preziosa ai vari D’Orsi, Tentoni, Rossi, Forapani e Quarena. Per l’attacco radiomercato accosta il Carpi a Bocalon dell’Aglianese e sala del Lentigione, mentre in uscita Tentoni e Cortesi, nelle ultime settimane fra i meno utilizzati, sono i biancorossi che hanno più offerte.
Davide Setti