Il Carpi vince in volata senza convincere

Successo in rimonta contro il Borgo S.Donnino. Segnano Bolis e nel finale Serrotti al 34’ s.t.

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A.

2

BORGO SAN DONNINO

1

A. (4-3-1-2): Ferretti; Tosi (45’st Uni), Aldrovandi, Boccaccini, Montebugnoli; Lordkipanidze (45’st Muro), Bolis, Borgarello (1’st Serrotti); Villanova (1’st Carrasco); Raffini, Walker (20’st Ballardini). A disp. Ballato, Bruno, Finocchio, Mignani. All. Bagatti.

BORGO S.D. (4-3-3): Frattini; Bajic, Fogliazza, Casarini (14’st Caniparoli), Vecchi; Rossi, Porcari (29’st Amore), Abelli; Salami (38’st Romeo), Bigotto, Lancellotti (14’st Soregaroli). A disp. Ragone, Venturini, Dodi, Som, Marchi. All. Baratta.

Arbitro: Esposito di Napoli

Reti: 15’ Vecchi, 10’st Bolis, 34’st Serrotti

Note: spettatori 400 circa. Ammoniti Casarini, Lancellotti, Salami, Bolis, Aldrovandi, Montebugnoli, Amore. Angoli 3-1. Recupero 1’pt e 6’st.

di Davide Setti

Il faccia a faccia di un’ora a fine gara a bordo campo, appena sotto la curva Bertesi-Siligardi, fra il patron Claudio Lazzaretti e mister Massimo Bagatti è la fotografia più nitida di un Carpi dal color grigio, che ha vinto in rimonta sul Borgo San Donnino, trascinato dalla qualità dei suoi singoli, senza però convincere. Nonostante il terzo risultato utile di fila (7 punti) che tiene il Rimini capolista (sesta vittoria su 7) a -8, al patron biancorosso non è piaciuto l’atteggiamento iniziale di una squadra sfilacciata e fumosa, costretta ancora a rincorrere come domenica a Trezzo. E non è servito l’innesto dal 1’ di Villanova da trequartista dietro a Walker e Raffini per dare incisività offensiva ai biancorossi, che dopo aver sprecato in avvio proprio con l’inglese davanti al portiere (assist sballato a Lordkipanidze invece di calciare) hanno lasciato campo al Borgo del grande ed applaudito ex Pippo Porcari.

Il vantaggio parmense poteva arrivare già sulla stoccata ravvicinata di Rossi, murata con il tacco alla Ibra da Boccaccini sulla linea. Ma sull’azione successiva Vecchi che si è fatto 20 metri palla al piede senza che nessuno gli uscisse incontro, beffando dal limite un incerto Ferretti. L’unica reazione biancorossa si è concretizzata al 35’, quando Walker ha deviato debole la punizione di Bolis favorendo la respinta di Frattini. Come a Trezzo la scossa è arrivata coi cambi e il passaggio a un 4-2-4 ancora più offensivo rispetto a domenica, con Carrasco e Lordkipanidze larghi e Serrotti mediano al fianco di Bolis. In 10’ il Carpi ha fatto davvero paura, sfiorando il pari con Montebugnoli, Serrotti e Walker e trovandolo con la punizione alla Pirlo di Bolis sotto il sette. Invece di gasarsi però la squadra biancorossa ha tolto di nuovo il piede dal gas perdendo metri. Bagatti ha tolto Walker mettendo Ballardini e tornando al 4-3-2-1 e dopo aver trattenuto il fiato sulla volée di Bigotto alta da due passi, è arrivata la firma di Serrotti, avanzato da qualche minuto dietro l’unica punta Raffini. Dopo lo sfondamento di Montebugnoli a sinistra l’ex aretino ha raccolto la corta respinta fella difesa fidentina e con un destro a giro nell’angolino ha completato una rimonta su cui in pochi, al 45’, avrebbe scommesso.