Il carpigiano Formato sfida il ’suo’ Cabassi: "Quanti ricordi..."

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I primi messaggi dagli amici della curva sono già arrivati. "Non penserai davvero di fare un’altra doppietta a Carpi…". Alberto Formato ha risposto con un emoji sorridente ripensando al 2-2 del dicembre 2021 griffato da 2 sue reti. Ma nel suo Dna da bomber c’è poco spazio per i sentimenti. Anche se di là c’è la squadra della sua città, quella che nel 2015 sugli spalti del ’Cabassi’ ha visto pareggiare col Bari nella magica notte della promozione in A e due anni dopo sfiorare il ritorno in massima serie ai playoff col Benevento. "C’ero tutte e due le volte, un’atmosfera magica" ricorda il trascinatore del Lentigione, avversario domenica della squadra di Bagatti. È vero, non è più il ’Lenz’ delle meraviglie che a maggio chiuse a +25 sul Carpi vincendo i playoff, ma da 4 gare a questa parte (8 punti conquistati) i gialloblù hanno cambiato marcia dopo l’avvio travagliato (4 punti nelle prime 8) fermando domenica la capolista Giana. "Stiamo risalendo – spiega Formato – dopo un avvio che non ci aspettavamo. Sapevamo che non sarebbe stato facile ricostruire dopo le tante partenze estive, ma come gruppo dovevamo fare di più. A Budrio col Mezzolara abbiamo toccato il fondo, ma ora la squadra sta reagendo bene. Però non ha senso fare proclami, siamo ancora in zona playout e ora l’unico obiettivo è tirarsi fuori da queste sabbie mobili". Nato a Carpi, in biancorosso Formato è arrivato con la fusione del 2009 dalla Dorando Pietri, restando fino al 2012 fra Allievi, Primavera e qualche salto in prima squadra, dove ha giocato 3 gare, "ma tutte in Coppa e tutte fuori casa, a Castellammare, San Marino e Lanciano…" ricorda con un po’ di rammarico. "Al ’Cabassi’ con la maglia del Carpi – prosegue – ho giocato solo uno spareggio degli Allievi, ma è sempre speciale tornare. L’anno scorso era un mercoledì alle 14,30 e c’era poca gente, domenica spero che ci sia lo stesso clima che ho visto dalle immagini a Correggio. Uno stadio caldo esalta anche chi ci gioca da avversario, per me il pubblico è il sale di questo sport e i miei amici della curva mi hanno già avvisato…". A 29 anni Formato sta giocando un’altra stagione ’monstre’ dopo i 17 gol con 9 assist dell’anno scorso: in 12 gare è già a quota 7 (con un assist) e tanti club gli hanno messo gli occhi addosso per dicembre. "Veniamo per giocarci la gara – prosegue – anche se il Carpi è favorito al 90% guardando la classifica. Oltre a me c’è anche Rossini che è di Carpi, poi Muro e Sabotic sono due ex, gli stimoli per fare una grande gara contro una delle favorite non mancano. La Giana vista domenica mi ha impressionato, è quadrata e gioca a calcio. Con Carpi, Ravenna, Aglianese, Forlì e Pistoiese si giocherà la Lega Pro. Io un giorno a Carpi? Mai dire mai, un anno fa quando arrivò Gallicchio un approccio ci fu, anche in estate c’è stato un sondaggio ma è rimasto tale. Ora però penso solo a portare in salvo il Lentigione". Davide Setti