Il Giro di Covili e Aleotti, prove di grande maturità

Bilancio soddisfacente alla corsa rosa, con il pavullese sesto tra i giovani e il 23enne di Finale Emilia determinante per il secondo posto di Hindly a Torino

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L’edizione numero 105 del Giro d’Italia è alle battute finali con le ultime tre tappe e la conclusione all’Arena di Verona ma il bilancio dei due modenesi alla corsa rosa Luca Covili e Giovanni Aleotti può dirsi già soddisfacente. "La sesta piazza di Cogne – ci ha detto il pavullese Covili – è certamente un buon risultato ed anche il raggiungimento del sesto posto nella speciale classifica dei giovani è la conferma che dopo la prima settimana sono sempre migliorato, ma l’obiettivo anche se ambizioso, era quello di conquistare una vittoria di tappa e ci proverò ancora tra oggi e domani. Anche se la concorrenza è alquanto qualificata". L’atleta frignanese alla vigilia degli ultimi due ultimi tapponi è al 26° posto della classifica generale e quinto degli italiani al via da Budapest e leader della formazione Bardiani Csf Faizanè. Certamente a Pavullo possono essere soddisfatti del loro concittadino ed al suo ritorno troverà la dovuta festosa accoglienza di tutti gli sportivi frignanesi.

La sintesi del grande lavoro fatto dal 23enne finalese Giovanni Aleotti che ha festeggiato il compleanno alla corsa rosa, è tutta negli elogi del suo diesse Gasparotto: "Il grande colpo di mano della Bora Hansgroe nella tappa di Torino che ha portato Hindly al secondo posto in classifica è tutto merito del suo grande lavoro assieme a quello che abitualmente compie in tutte le tappe. Giovanni è certamente una delle più belle speranze dei giovani passati al professionismo".

Andrea Giusti