Il Matelica non c’è, quattro sberle dal Carpi

Doppietta di Ferretti in avvio, poi Volpicelli accorcia ma Ghion e Sabotic chiudono i conti. La qualificazione ai playoff non è a rischio

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MATELICA

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(3-4-1-2): Rossi; Gozzi, Venturi (38’ st Varoli), Sabotic; Marcellusi (6’st Ercolani), Fofana, Ghion, Llamas (31’st Bellini); Ferretti (38’st De Sena); Giovannini (38’st Ferrieri), De Cenco. A disp. Ricci, Eleuteri, Martorelli, Bayeye, Offidani, Ceijas, Ridzal. All. Pochesci.

MATELICA (4-3-3): Cardinali; Tofanari (34’ st Fracassini), Zigrossi, De Santis, Di Renzo; Calcagni (34’st Bordo), Mbaye (14’st Pizzutelli), Balestrero (44’st Peroni); Volpicelli, Moretti (34’st Franchi), Leonetti. A disp. Martorel, Vitali, Barbarossa, Santamarianova, Baraboglia, Seminara. All. Colavitto.

Arbitro: Di Marco di Ciampino.

Reti: 11’pt e 21’pt Ferretti, 46’pt Volpicelli, 16’st (rig.) Ghion, 26’st Sabotic.

Note: ammoniti Calcagni, Marcellusi, Di Renzo, Zigrossi. Angoli 0-9. Recupero 1’pt e 5’st.

di Davide Setti

Alla fine la differenza l’hanno fatta gli stimoli. Il Matelica subisce la seconda pesante sconfitta esterna di fila, dopo i 3 gol di Gubbio, travolto 4-1 da un Carpi che ha voluto più dei biancorossi un successo che vale per gli emiliani l’ipoteca sulla salvezza. La squadra di Colavitto ha sbagliato l’approccio, subendo due gol in avvio, era riuscita a riaprirla col solito Volpicelli, ma poi nella ripresa ha lasciato troppo campo al Carpi, che oltre a due gol ha fallito anche un rigore. La classifica rimane positiva per la matricola, che perde un posto nella griglia playoff, scavalcata dal Cesena, ma col -5 in arrivo alla Samb è virtualmente certa di giocare gli spareggi. Con Volpicelli regolarmente al suo posto nonostante la settimana segnata dal grave lutto, la novità è Mbaye in mediana. Ma il Carpi ha un altro passo e dopo 20’ è già avanti di due reti. Merito dello scatenato Ferretti: l’1-0 è uno splendido duetto con Giovannini chiuso col destro a fil di palo, il bis è un sinistro da 30 metri su cui Cardinali non fa una bella figura. Il Carpi vola e sfiora più volte il tris, di fronte a un Matelica impalpabile. Solo nel recupero Volpicelli su punizione, con la deviazione decisiva in barriera di Ferretti che spiazza Rossi, trova la rete che riapre la gara. Nella ripresa lo spirito è diverso e due volte Rossi evita il pari su Balestrero e Moretti, costringendo Pochesci a passare alla difesa a 4 per riassettare i suoi. Poi la spinta si esaurisce e il Carpi in contropiede è letale. Fofana pesca De Cenco che si invola e sulla sterzata in area viene affondato da De Santis. Rigore che Ghion trasforma nel 3-1. De Cenco lancia Giovannini che viene steso da Zigrossi. Altro rigore solare, ma stavolta Giovannini manda sul palo. Il Matelica però non c’è già più e così Sabotic si permette una cavalcata di 70 metri iniziando l’azione del 4-1, rifinita dal cross di De Cenco e dal tacco di Giovannini per lo stesso difensore che chiude la gara con 20’ di anticipo.