Il Modena è una Ferrari, il Carpi uno scooter

Dalla sfida dell’andata ad oggi i canarini hanno rosicchiato 23 punti ai biancorossi che però nello stesso periodo hanno segnato di più

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Undici novembre 2020, non una vita fa. E’ il giorno del derby di andata al "Braglia". Il Carpi dei tanti giovani debuttanti in C si presenta con 17 punti e il 2° posto in classifica, il Modena ambizioso è quinto e a sorpresa insegue a -1, una distanza che sette giorni prima (Carpi-Legnago 0-0 e Imolese-Modena 0-1) era stata anche di 3 punti.

Quasi 4 mesi dopo il mondo di Modena e Carpi si è ribaltato e il derby di domenica sera al "Cabassi" avrà contorni di divario mai così netti negli ultimi 5 anni, coi gialloblù a +22 in classifica, lanciati nella lotta per la B diretta, e il Carpi risucchiato appena fuori dalla zona playout (ora a +6), che nel 2021 ha perso tutte le sue certezze.

Maxi rimonta. Quel derby vinto 2-1 grazie all’autorete dell’ex Bellini nel finale fu una miccia per il rilancio della stagione gialloblù. Non immediata, perché dopo la sfida col Carpi il Modena fece 2 soli punti nelle successive 3 gare (pari a Mantova e Cesena e ko col Sudtirol), ma da dicembre a oggi la squadra di Mignani si è assestata fra le migliori del girone. Nelle ultime 19 gare i gialloblù hanno rosicchiato addirittura 23 punti al Carpi. Gerli e compagni hanno infatti conquistato 37 punti (1,94 di media), frutto di 11 vittorie (6 in casa e 5 fuori), 4 pari e 4 ko (in casa con Sudtirol e Virtus Verona, fuori a Pesaro e Perugia).

Di segno opposto i numeri del Carpi, che ha viaggiato a metà velocità con appena 14 punti raccolti in 19 gare (0,73 di media), frutto di 2 successi (su Ravenna e Mantova), 8 pareggi e 9 sconfitte (di cui 6 sulle 9 trasferte affrontate). Praticamente una Ferrari gialloblù contro uno scooter biancorosso. Allora, prima del derby di Modena, a guidare era sempre il Perugia dopo 9 giornate con 20 punti, a +3 sul terzetto formato da Feralpi, Carpi e Perugia, mentre il Modena assieme a Sudtirol e Mantova inseguiva a -4 dai veneti.

Il fattore gol. Sulla carta, guardando il momento delle due squadre, è il gol il fattore più differente. Il Modena, dopo aver faticato a trovare la porta avversaria (quello gialloblù è ancora l’ottavo miglior attacco con 36 reti), sta vivendo il suo massimo fulgore offensivo e con le 3 segnate all’Imolese è arrivato a quota 12 reti nelle ultime 5. Il Carpi invece ha perso la facilità di andare a segno della prima parte di stagione, è a secco da 4 gare e mezzo e nelle ultime 8 giornate ha segnato solo 3 volte, tutte ad Arezzo, restando a secco nelle altre 7. Anche se i numeri di queste 19 gare che hanno separato i due derby dicono che il Carpi è stato più prolifico del Modena con 28 reti segnate contro 24, anche se ne ha incassate oltre il triplo, ben 38 contro le sole 12 gialloblù.

Fattore Cabassi. E se i 22 punti di margine spostano nettamente l’ago della bilancia dei pronostici verso il Modena, il Carpi si aggrappa al fattore "Cabassi". In casa i biancorossi hanno ancora numeri da playoff, con un 9° posto generale con 22 punti in 14 gare (5 vittorie, 7 pari e 2 soli ko) e nella gestione di mister Pochesci sono ancora imbattuti fra le mura amiche, visto che i 2 ko sono arrivato con Foschi contro Feralpi e Imolese, con 19 punti in 11 gare alla media di 1,72 a partita. Più o meno la stessa del Modena fuori casa, dove i gialloblù in 14 trasferte hanno ottenuto 24 punti (1,71 di media) e lontano dal "Braglia" rimangono comunque la quarta forza del campionato dietro a Padova, Sudtirol e Cesena.

Davide Setti