Il Modena a Pisa punta sulla torre Bonfanti

I canarini puntano al quarto successo consecutivo e schierano lo squalo per sostituire Diaw squalificato. A centrocampo i titolarissimi

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di Alessandro Troncone

Dice bene Tesser, ne ha evidentemente tutta l’esperienza per farlo. È in termini di sicurezza, prima di ogni cosa mentale, che il Modena ha mostrato la cresciuto più marcata, forse anche decisiva per tornare a fare punti pesanti da un mese a questa parte. Cremona compresa, perchè una squadra conscia dei propri mezzi fa esattamente la prestazione che hanno fatto i canarini allo ’Zini’, purtroppo non utile ai fini del risultato ma è apparso un dettaglio a seguito di quella piccola impresa in dieci uomini. Cremona è, però, il passato. La Coppa Italia è andata, la sicurezza dovrà invece rimanere e dovrà essere ancora volano perfetto per ripetersi a Pisa dove il Modena andrà incontro ad una delle partite forse più indecifrabili delle ultime. Soprattutto per ’colpa’ dell’avversario, certamente in ripresa grazie alla cura D’Angelo (cura già ben nota ai toscani, visto quel che fu capace di compiere l’allenatore appena 5 mesi fa) ma ancora molto coinvolta nei fanghi del fondo della classifica, ora ancor più corta dopo la vittoria del Perugia. È per questo che si tratta dell’ennesimo incontro dal valore duplice, vincere all’Arena vorrebbe dire allontanarsi ulteriormente da quelle zone e lasciare che in questo momento del campionato siano le altre ad avere la pressione di risalire. Al contrario, un passo falso renderebbe le cose piuttosto complicate in vista del prossimo futuro, fatto di altri match diretti con Cittadella, Palermo e Perugia. Squadra che vince non si cambia, dunque.

La sensazione è che Tesser andrà verso la conferma della formazione che ’passeggiato’ sul Como, ad eccezione di Bonfanti (foto), chiamato a prendere il posto dello squalificato Davide Diaw. Dietro di lui ci saranno Tremolada e Falcinelli, a centrocampo i titolarissimi Armellino, Gerli e Magnino. Nessun dubbio in difesa, dove davanti a Gagno agiranno Coppolaro, Silvestri, Pergreffi e Azzi. Torna a disposizione Cittadini, seppur solo per la panchina. Ancora out Poli e il febbricitante Panada. Il tempo è stato tiranno, questo va detto. Appena 48 ore, e nemmeno pulite, per preparare una trasferta così complicata, così dura e così intensa dal punto di vista dell’ambiente. Ma il Modena ora è sicuro, di quel che potrà essere in questo campionato. Si tratta solo di dimostrarlo ancora, esercizio mai semplice e spesso confinato a chi ha personalità da vendere. Tesser ce l’ha, il Modena ce l’ha. Lo ha lasciato in dote Cremona, lo abbiamo scoperto nell’ultimo mese. Da qui, si può solo che crescere ancora.