Il Modena con tanti ’nodi’ da sciogliere

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La seconda settimana di lavoro per la squadra di Mignani, coinciderà con altri 7 giorni di ’transizione’ su un mercato che vivrà le sue ore più calde solo al termine dei playoff di Serie B. Il Modena corre sul prato del ’Braglia’, il direttore sportivo Luca Matteassi prova a fare altrettanto sui tavoli delle trattative. Ma sono diversi i nodi da sciogliere, soprattutto per quanto riguardo il capitolo ’uscite’, all’interno del quale l’ex manager del Piacenza dovrà fare i conti con cessioni annunciate ma ancora da chiudere.

Primo fra tutti spunta il nome di Carlo Emanuele Ferrario, bomber che buona parte della tifoseria vorrebbe ancora in gialloblù ma che non rientra più nei piani della dirigenza. Non è un mistero il grande apprezzamento della Pergolettese (Ferrario segnò 33 reti a Crema nell’ultima stagione prima di approdare a Modena) e decisivo sarà l’atteso confronto della prossima settimana. La Pergolettese vorrebbe trattenere anche Edoardo Duca, almeno per un altro anno dopo il prestito ottenuto a gennaio. Il futuro del classe ‘97 è lontano da Modena, nonostante i 3 anni di contratto sottoscritti la scorsa estate. Il Cesena vigila su Simone Rossetti, idem Matelica, Sambenedettese e Grosseto. In uscita anche De Grazia, Laurenti e il giovane Messori, il quale sarà nuovamente girato in prestito dopo l’ottimo campionato a Correggio. In fase di stallo sono anche le due spinose negoziazioni riguardanti Tiziano Tulissi e Riccardo Gagno. Il giocatore dell’Atalanta difficilmente potrà essere ottenuto nuovamente in prestito, lo stesso si dica per il portiere: la Ternana, in caso di cessione, vuole monetizzare sul cartellino.

a.t.