E ora anche i calciatori del Modena si fermano e osserveranno quei giorni di isolamento necessari alla battaglia globale contro il Covid-19.
Dopo lo stop a tutto lo sport italiano fino al 3 aprile, anche la Lega Pro ha voluto impegnarsi concretamente in questa situazione di assoluta emergenza.
E lo ha fatto sottoscrivendo un accordo con l’Associazione Italiana Calciatori del presidente Damiano Tommasi, all’interno del quale si dispone la sosta delle attività, e dunque degli allenamenti (decisione che coinvolge ovviamente anche il Carpi) fino al 20 di marzo (compreso), per tutelare la salute di tutti gli atleti: "Resta comunque, ma soltanto con l’accordo dei calciatori, la possibilità di ridurre la durata della sosta", ha dichiaro il presidente Francesco Ghirelli.
Nell’accordo si leggono, inoltre, tutti quei divieti che abbiamo imparato a conoscere a seguito dei decreti governativi di questi giorni: evitare spostamenti in entrata o uscita dal comune di domicilio, rimanere in casa in caso di febbre e in quarantena se positivi al virus.
I canarini dovrebbero ritrovare un briciolo di normalità da sabato 21 marzo, solo da quel momento, se il contesto lo permetterà, si potrà iniziare a rimettere la testa sul campo e su un campionato che, sempre a detta di Ghirelli, si prolungherà fino al 30 di giugno.
Ma nel frattempo, che fanno i giocatori gialloblù in questo periodo di sosta forzata a casa? Il tempo, si sa, si inganna un po’ come si può. C’è chi non si sottrae ad una sfida alla Playstation, una sfida tutta brasiliano nel caso di Sodinha e Bruno Gomes, come testimoniano i profili social dei due attaccanti canarini.Sodinha si è anche dilettato in video tutorial sulla tecnica del palleggio da mostrare ai ragazzi dell’Accademia, da ripetere ed emulare.
Oppure c’è chi non perde occasione per fare il tifo per l’Atalanta, protagonista dell’impresa in Champions League e proprietaria del suo cartellino. È il caso di Tulissi, che sul suo profilo Instagram ha lanciato il suo "Forza ragazzi" durante la sfida del Mestalla. Ma non solo sport, qualcuno si sta anche concedendo a quel pizzico di cultura che in molti stanno riscoprendo in queste ore, magari leggendo un buon libro come ci ha mostrato Spagnoli (trattasi di Jordan B. Peterson e il suo "12 regole per la vita").
Simone Rossetti, invece, non disprezza un buon film in relax a casa. Ognuno si distrae come può, adottando quelle precauzioni che tutti noi stiamo mettendo in campo.
In attesa, ed è la speranza di tutti, di tornare presto a parlare di un altro campo, di partite e di calcio giocato.
Alessandro Troncone