
CONSIGLI 6. Fa 470 in A ed eguaglia Franco Baresi, diventando il 26mo giocatore di sempre con più gare nella competizione. Bene su Caputo, ma il gioco era fermo, graziato dai legni. TOLJAN 5. Poteva senza dubbio far meglio in occasione del primo gol dei toscani e più in generale non è puntualissimo né nel difendere e nemmeno nel garantire appoggio alla fase offensiva. Un altro pallone perso- questa volta – per poco non costa il raddoppio.
ERLIC 5,5. Cambiaghi lo punta e lo salta netto quando l’Empoli va in vantaggio. Poi si barcamena, mai troppo sicuro.
TRESSOLDI 6. Sbroglia un paio di situazioni pericolose in area, ma qualcosa – tipo un palo – a Caputo concede (1’ s.t. Ferrari 6,5. Non la miglior gara stagionale forse, ma quasi)
MARCHIZZA 6 Non giocava titolare da due mesi e mezzo (ultima a Udine, a metà febbraio) e ci mette quello che ha. Avanza timido, anche perché giocare sulla rotaia del Laurientè di ieri non era facile, ma non lascia varchi (32’ s.t. Rogerio s.v. Partecipa agli assalti finali, per lui la partita numero 150 con il Sassuolo, in tutte le competizioni)
FRATTESI 5,5. Spende lo spendibile, a livello fisico e mentale, lungo transizioni da una metà campo all’altra che non lo premiano mai. Sbaglia un gon da lui.
LOPEZ 5,5. L’unica vera insidia alla porta di Vicario, vanificata da un fuorigioco di Harroui, è sua, ma c’è anche poca reattività, da parte sua, in occasione del gol dei toscani. Sotto i suoi standard, si innervosisce fino a prendere il ‘solito’ cartellino giallo che gli toglie la gara contro la Lazio.
HARROUI 5. Ventesima stagionale, e quarta dal 1’, per lui: corsa molta, foga troppa, qualità e precisione prossime allo zero (1’ s.t. Pinamonti 4. Cerca il gol dell’ex, trova un’espulsione. L’arbitro ci mette del suo, lui anche).
BAJRAMI 6. Un paio di buon iniziative sull’out di competenza ne suggeriscono le potenzialità, ma predica nel deserto (1’ s.t. HENRIQUE 6,5. Meglio di chi lo ha preceduto, determinante con il Sassuolo in 10, e non solo per l’assist a Berardi)
DEFREL 5. Si fida delle sue buone consuetudini con i toscani (cui il francese ha realizzato tre gol in carriera) e lo preferisce a Pinamonti, Dionisi. Complice la rete empolese, la partita diventa subito più di presidio che di movimento, e ‘Gregorio’ la patisce (13’ s.t. Berardi 7,5. Aggettivi finiti: la vince praticamente da solo)
LAURIENTÈ 5. Perde un pallone senza senso e innesca Cambiaghi che va a sbloccare la gara al minuto 11, non sfrutta a dovere un buon assist di Bajrami 5’ dopo. Iconcludente.
Stefano Fogliani