Il popolo del web si sente in credito e chiede maggiori certezze sul futuro

Migration

Il tornado mostrerà il suo occhio alle 15.00 esatte e, al culmine di un marasma scatenatosi ormai quattro settimane fa, offrirà per la prima volta ai tifosi di Modena Volley un punto di vista sul futuro: la conferenza stampa convocata all’ultimo momento, vale a dire nel tardo pomeriggio di ieri, servirà a spiegare come e perché Giulia Gabana (foto) subentra come proprietaria di Modena Volley a Catia Pedrini. E ad ogni parola, ogni dettaglio, ogni certezza o illazione sulla composizione della rosa 202223, l’umore già scosso della piazza gialloblù muterà ancora – in meglio, si spera.

Perché il clima in queste settimane non è stato dei più distesi, anzi: sui social media, che rilanciavano i frammenti di notizia carpiti dai giornali e dalle tv in un caotico crescendo, la rabbia e la delusione sono montate un po’ alla volta, fino a raggiungere gli eccessi ormai consueti. Percorrendo a ritroso gli alti e bassi di questa gestazione si possono identificare tre fasi principali: quella della delusione per il risultato sportivo 2022, culminato con l’eliminazione dai playoff per mano dell’arcinemica Perugia; quella dell’entusiasmo e della speranza, coincisa con l’apparizione di Giuseppe Vinci come potenziale acquirente; e infine quella della paura, addirittura, di un possibile crack societario, giunta al picco massimo quando si è scoperto che Nimir Abdel-Aziz se ne andrà a giocare in Turchia.

Una paura che non se ne va, neppure ora che il futuro sembra garantito, e che tra Facebook e Instagram è tornata a manifestarsi, mista a rabbia.

In primis non si registra particolare empatia nei confronti della presidente uscente: qualche tifoso ringrazia Catia Pedrini "per aver tenuto Modena in vita" in questi anni, ma la invita a godersi la pensione; i trofei conquistati tra il 2014 e il 2018, apparentemente dimenticati. Altri ancora esclamano "era ora", quasi sollevati da due anni pesanti – nel corso dei quali, va detto, la stessa Pedrini aveva più volte invocato l’intervento di nuovi finanziatori e addirittura chiamato a raccolta, con successo, i semplici tifosi per finanziare il progetto tecnico. Ed è proprio questo uno degli elementi che emergono con maggior forza: la piazza gialloblù si sente in credito, ha fatto la sua parte nei sofferti anni del Covid e ora vuole gioire; l’abbonamento "in bianco" sottoscritto nella stagione 202021 viene rivendicato più con astio che con orgoglio.

Molti guardano con favore al passaggio di testimone, alla fiducia che con garbo Giulia Gabana si è meritata in questi anni; ma ci sono anche gli scettici, i detrattori, addirittura quelli che temono che MV diventi “Montichiari Volley” proprio per via delle radici – sportive e non – della neo presidente. Nulla di fondato in questa ipotesi ovviamente, sprazzi di nervosismo semmai, dopo un mese davvero pesante.

La sensazione è, dunque, che Giulia Gabana inizierà la sua nuova avventura davanti a un pubblico a braccia conserte, che stavolta vuole sapere e soprattutto capire prima di decidere se ci sta. Pubblico che sembra desiderare, prima di tutto, maggiore certezza del futuro. Anche in cambio di qualche sogno, se necessario.

Fabrizio Monari