
Mentre Rinaldi e Sanguinetti sono impegnati negli Europei e oggi affronteranno l’Olanda a Bari per i quarti di finale, con vista sulla final four di Roma, e Brehme e Bruno dall’altra parte stanno preparando il torneo pre-olimpico, a Modena prosegue intenso il lavoro di preparazione alla nuova stagione. Ospiti della società Paintball Modena per una giornata di team building, Juantorena e soci hanno proseguito il lavoro agli ordini di Oscar Berti, il preparatore atletico che sta mettendo sotto torchio tutti i ragazzi a sua disposizione per farli arrivare al massimo della forma a fine ottobre.
Berti, come mai queste giornate al di fuori del rettangolo di gioco?
"Le giornate di team building sono una cosa in cui io credo molto, perché preparare una squadra non è una cosa solo tecnica o fisica, ci sono anche le componenti che fanno parte dello sport di squadre come la comunicazione, la strategia. Stimoliamo le qualità necessarie a creare un bel gruppo di lavoro".
Che tipo di lavoro si fa?
"I giocatori si scoprono, è proprio il caso di dirlo, sotto varissimi aspetti. Ci sono molti caratteri e individualità nuove, tanti giocatori non si conoscevano. Oltre al palasport, si creano occasioni come questa per andare più nel profondo nelle relazioni e mettere in gioco qualcosa di diverso in un’attività nuova". Perché proprio il paintball? "Beh sono tutte esperienze, come quelle dell’arrampicata che avevamo fatto due anni fa, in cui crediamo tantissimo. Il paintball ci ha dato feedback molto positivi, in un percorso che poi abbiamo continuato al palazzetto. Giorno dopo giorno riprendiamo i temi toccati in queste giornate".
Passiamo ai giocatori: come si allena un gigante come Sapozhkov?
"Al di là di questo ragazzone di due metri e venti, che tutti vedono e da cui tutti rimangono stupiti, Maksim è un giocatore che deve ancora scoprire i propri limiti. Li scopre nel quotidiano per provare a superarli, ci conosciamo pian piano, cercando di cucirgli addosso il vestito migliore anche dal punto di vista atletico e tecnico. È giovane, capirà fin dove può spingersi e quali vette può raggiungere". Da un giovane a un veterano: cosa ci racconta di Juantorena?
"Osmany è stata una bellissima sorpresa, si è presentato in condizioni fisiche perfette al raduno, durante tutta l’estate ha lavorato molto sodo e si vede. Si sta allenando con grande intensità e molta voglia, ci trasmette enorme sicurezza. Al contrario di Sapozhkov lui si conosce già molto bene, sa fin dove può arrivare. Ha consapevolezza, di sé e del campionato che andremo ad affrontare, ma anche dell’ambiente di Modena Volley pur avendolo vissuto soltanto da avversario".
Alessandro Trebbi
