Il Sassuolo non molla, ma vince la Cbf Balducci

A2 femminile, successo al tie break dopo avere sofferto nel terzo e quarto set

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Sassuolo

2

Macerata

3

GREEN WARRIORS : Gardini 30, Civitico 10, Anikeeva 1, Dhimitriadhi 12, Busolini 13, Balboni 1, Rolando (L1), Colli, Mammini, Zojzi 4, n.e. Cantaluppi, Fornari, Stanev, Bondarenko. All.: Venco.

CBF BALDUCCI MACERATA: Martinelli 16, Malik 20, Michieletto 11, Pizzolato 12, Ricci 5, Fiesoli 13, Bresciani (L), Stroppa, Peretti, Gasparroni, Ghezzi 2, Cosi. All.: Paniconi.

Arbitri: Mesiano Marta (BO) – Lorenzin.

Parziali: 16-25, 14-25, 25-23, 25-21, 13-15

Note: Sassuolo (BS 10, Vinc 5, Muri 5, EP 20), Macerata (BS 11, Vinc 6, Muri 3, EP 12).

Partita dai due volti, quella che con non poca fatica, la Cbf Balducci porta a casa lasciando però un punto per strada: tutto sommato però, per come si era messa la gara dopo due set dominati, la formazione marchigiana ha di che essere contenta, perché il netto calo di cui si è resa protagonista nella terza e quarta frazione, poteva costare un altro punto, oltre ad una sconfitta che avrebbe fatto male a testa e classifica. "Abbiamo veramente rischiato di perdere – conferma Luca Paniconi, tecnico maceratese – pur avendo ben interpretato i primi due parziali, che erano scivolati via senza difficoltà evidenti: dopo l’andamento della gara non è più dipeso da noi, siamo calati vistosamente, e Sassuolo è stato bravo ad approfittarne, riaprendo la gara".

Nei primi due parziali infatti, si è vista in campo una sola squadra, quella neroarancio, che ha facilmente disposto di una Green Warriors poco concreta in attacco, e pasticciona in difesa: per due set e mezzo la gara non ha avuto storia, ma quando sembrava che ci si dovesse avviare verso un veloce 3-0, ecco che le padrone di casa pescavano il jolly con l’inserimento di Zojzi al posto di Anikeeva, ritrovando una Gardini che diventava inarrestabile per il muro, in verità non sempre efficace, delle ospiti. Macerata perdeva terzo e quarto parziale quasi nello stesso modo, con Sassuolo che piazzava due break pesanti nei momenti decisivi del set, ma era brava a ritrovarsi nel tie break decisivo, equilibratissimo, giocato tutto punto a punto con Macerata avanti 8-6 al cambio campo: spentesi Fiesoli e Michieletto, Macerata si affida completamente alla israeliana Malik, che imperversa da prima e seconda linea, ma deve soffrire fino alla fine per chiudere parziale e partita.

Riccardo Cavazzoni