Il Sassuolo resuscita e centra la Coppa Italia

offanengo

2

sassuolo

3

(2512 2517 2325 1825 1115)

ECO DB CHROMAVIS OFFANENGO: Trevisan 11, Anello L. 12, Martinelli 29, Pinali 6, Cattaneo 5, Galletti 6, Porzio (L1), Marchesi, Bartesaghi 1, menegaldo, n.e. Tommasini (L2), Anello I., Casarotti; all.: Bolzoni.

BSC MATERIALS SASSUOLO: Vittorini 11, Manfredini 18, Scacchetti, Pomili 13, Civitico 13, Busolini 14, Pelloni (L1), Dapic, Masciullo, Bondavalli, n.e. Dhimitriadi (L2), Fornari, Pistolesi; all.: Venco.

Arbitri: Polenta – D’Amico.

Note: Durata set 20’ 25’ 30’ 25’17’ per un totale di 117’; Offanengo 71 su 102 (B.S. 10, Vinc. 5, Muri 9, 2^L 5, E.P. 15); Sassuolo 69 su 94 (B.S. 13, vinc. 5, Muri 6, 2^L. 4, E.P. 18).

Alzi la mano chi, sullo 0-2 e 9-11 nel terzo set, avrebbe scommesso un euro sulla vittoria della Bsc Materials al tie break: onestamente in pochi, perché fino a quel momento si era vista in campo solo la squadra lombarda, opposta ad un Sassuolo balbettante, inesistente in quasi tutti in fondamentali, ed evanescente a muro. Invece il primo muro-punto dell’intera gara, messo a terra da Busolini, che riporta avanti le sassolesi sul 12-11, è l’inizio di una nuova partita, in cui Sassuolo domina in lungo ed in largo, nonostante un arbitraggio decisamente modesto, e ribalta la partita come un calzino, mentre le padrone di casa perdono via via lucidità e punti di riferimento: vinto di forza il terzo set, dalla prima palla del quarto set in poi Sassuolo è sempre avanti, e solo il coraggio dell’ormai troppo sola Martinelli impedisce a Sassuolo di dilagare, per due punti pesantissimi, che innegabilmente profumano di Coppa Italia.

r.c.