Il Sassuolo sul brasiliano Veron Un investimento da 15 milioni

L’esterno classe 2002 sarebbe l’alternativa a Boga nel mirino di tre club francesi: Marsiglia, Lione e Rennes

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La Francia, o meglio le big della Ligue 1, sembra si scuotano dal torpore e fare sul serio per Jeremie Boga – ieri regolarmente presente al raduno, il francoivoriano non è passato inosservato, complice il look – e pare decisa a riprenderselo. Se non sarà il Marsiglia, suggeriscono i media francesi, o Lione e Rennes, potrebbe essere il Nizza a fare il botto, mettendo sul piatto quanto serve. Non necessariamente, pare, i ’40 milioni’ che erano la quotazione di fine stagione scorsa, ma almeno tra i 25 e i 30 che il Sassuolo sarebbe pronto a reinvestire per un altro esterno, straniero anche lui e, come Boga, destinato a far parlare di se. Si tratta di Gabriel Veron (foto) esterno offensivo brasiliano classe 2002 che le stimmate del predestinato se le è cucite addosso vincendo da protagonista (verrà eletto miglior giocatore) il Mondiale under 17 con la verdeoro, debuttando nella massima serie a 17 anni e due mesi con il Palmeiras, club pronto a lasciarlo partire a fronte di offerta adeguata. Si tratta sulla base di 20 milioni di euro – il Palmeiras ha blindato il giocatore con una clausola da 50 milioni, chi lo vuole passa dalla dirigenza brasiliana – che il Sassuolo vorrebbe ‘aggiustare’ a 15 più bonus, e non sarebbe così remota l’ipotesi di piazzare il colpo.

"E’ forte", l’unico lascito che la dirigenza neroverde scuce in proposito, e del resto, per gli uomini mercato neroverdi, si tratta di muovere in fretta, dal momento che a Veron starebbero pensando anche altre big europee, come il Manchester United, il cui interesse, una volta formalizzato, renderebbe l’attaccante brasiliano incontendibile. Detto che a gennaio, spiegano i siti specializzati, lo cercò anche la Juventus, la piattaforma su cui costruire l’intesa – contratto quinquennale per lui, i già citati 15 milioni più bonus per la società brasiliana – ci sarebbe già, ma da qui a dire che è fatta ne corre. Anche perché – la vicenda di Zapata, per chi la ricorda, è precedente che inquieta – non sarebbe la prima volta che il Sassuolo mette gli occhi su una promessa sudamericana e ci rimane in mezzo.

In curriculum Veron ha 40 partite e 11 gol, nella velocità la sua dote principale (il soprannome, un tantino impegnativo, è ‘Bolt’) e nell’Europa un approdo garantito dal talento. Per capire se la sua Europa sarà neroverde serve ancora qualche giorno di pazienza. Ne potrebbero servire meno per perfezionare l’addio a Kaan Ayhan: nel futuro del centrale neroverde c’è la massima serie della Turchia: lo vogliono Besiktas e Galatasaray, e il Sassuolo avrebbe già lasciato ‘libero’ il giocatore di trovare la sistemazione che più gli aggrada. Djuricic. Non c’era, ieri, il fantasista serbo, che tuttavia si aggrega al gruppo oggi, una volta completato l’iter vaccinale. Ieri, per i neroverdi, lavoro sul campo in gruppi e visite mediche, e stesso menu oggi e domani in attesa, venerdi, dei test Mapei e del primo allenamento collettivo, in programma sabato.

Stefano Fogliani