Il sogno di Magnanelli: "Allenare un giorno i ’grandi’ del Sassuolo"

L’ex capitano farà quasi sicuramente parte dello staff di Dionisi: "Stiamo parlando con la società. Vorrei continuare a crescere e vivere nuove emozioni con un altro ruolo ma sempre con questo club"

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Le emozioni del calciatore, dice, sa già che non le proverà più. Ma sa che ne vivrà altre, "magari anche più grandi, ma comunque diverse". All’ultimo Magnanelli della sua ultima stagione da calciatore era, evidentemente, rimasto qualcuno da salutare, e per farlo ha scelto ‘Barba&Capelli’, l’approfondimento settimanale di TRC curato da Paolo Reggianini nel corso del quale il capitano neroverde ha voluto regalare un piccolo scoop. Piccolo, poi si fa per dire, perché se è vero che si sapeva la carriera di Francesco Magnanelli sarebbe comunque continuata, sul campo e in neroverde, con tutta probabilità e ragionevole certezza nello staff dell’attuale tecnico del Sassuolo Alessio Dionisi, è altrettanto vero che il sogno che Magnanelli affida alle telecamere dell’emittente modenese è quello di allenare, sì, "ma allenare, "in futuro si intende, proprio la prima squadra del Sassuolo". La strada è lunga, ma se il ‘puma’ la percorre con la stessa determinazione con la quale ha scritto, con addosso il numero 4 del Sassuolo, la storia di una squadra salita dalla C2 all’Europa, vai a sapere come finisce. "Comincio una nuova avventura, in un mondo che non conosco, e se il sogno nel cassetto è quello di allenare e andare più lontano possibile, in fondo al cassetto di sogno ce n’è un altro", ha detto Magnanelli alludendo a quella che, conoscendone la storia, sarebbe la ‘sua’ panchina. Maestri importanti, da Sarri a Di Francesco, da Pioli a De Zerbi, il capitano neroverde ne ha avuti tanti, ed anche a loro, dice, si rifarà reinventa dosi il suo dopo: altri passi saranno da fare, altri esami in quel di Coverciano e nel quotidiano dovrà superare, Magnanelli, che oggi ha due ‘patentini’ che gli permettono di allenare fino alla D o fare il collaboratore tecnico, ma l’idea dalla quale riparte si vede bene che lo intriga.

Nel frattempo, in agenda c’è una stagione che comincia tra meno di un mese: e lo vedrà dall’altra parte, però, anche se sempre sul campo. Da dove Magnanelli ricomincia sapendo bene che "devo imparare tanto, e fare un passo alla volta. Ma sono pronto: sarà diverso, lo so già, ma dopo aver finito come volevo finire, sono curioso ed entusiasta e non vedo già l’ora di ricominciare".