Infermiera piena, Dionisi è in emergenza

Tante partite in pochi giorni, Viti e Alvarez sono fuori, a rischio Tressoldi, Pinamonti ed Henrique. A Lecce squadra rimaneggiata

Infermiera piena, Dionisi è in emergenza
Infermiera piena, Dionisi è in emergenza

Il calendario si infittisce, la coperta si fa corta. Al di là dello stop contro il Monza che ha interrotto il ‘volo’ dei neroverdi, fino all’altro ieri ‘miracolati’ dal doppio successo su Juventus e Inter, non si può infatti guardare alla pausa della prossima settimana con una certa impazienza, sperando di uscire indenne dal ‘via del Mare’ dove il Sassuolo è atteso già dopodomani sera. Non senza qualche possibile problema di organico, dal momento che le tre partite giocate dal Sassuolo in 10 giorni – che diventeranno, con quella di Lecce, 4 in quindici – hanno cominciato a presentare il conto. Non solo a Consigli, che va in campo con un dito suturato che non gli ha impedito, comunque, di fare il suo negli ultimi 180’, ma anche ad altri le cui condizioni regalano qualche giorno di ovvia ansia ad Alessio Dionisi. Già costretto ad aspettare protagonisti la cui condizione è ancora lontana dal top (Racic, Castillejo, o Ferrari e Obiang, riconsegnati a loro stessi solo a preparazione ultimata) e altri non pronti del tutto ai grandi palcoscenici (Missori, Volpato, lo stesso Mulattieri) e a centellineare le energie di chi non si è mai fernato (Erlic, Toljan, Boloca, Henrique, Laurientè tra gli altri) il tecnico neroverde studia, non senza qualche giustificata apprensione, la coperta che si accorcia. Alvarez deve ancora cominciare, suo malgrado, la stagione, Viti è ai box a causa di un problema muscolare e ai due assenti previsti vai a sapere che non si aggiungano, in vista di Lecce, i ‘caduti’ di Sassuolo-Monza. Tressoldi, uscito parecchio malconcio poco dopo l’ora di gioco, ma anche Pinamonti, costretto alla resa poco prima, a seguito dell’ennesima corsa infruttuosa ad alzare un pressing altrettanto infruttuoso, visti gli esiti del match, ed il già citato Henrique, che si è arreso ai capricci di muscoli mai risparmiati da luglio ad oggi.

Nel dopogara Dionisi ci è andato con i piedi di piombo, nelle valutazioni di eventuali indisponibilità, appendendo il tutto al responso degli allenamenti che accompagnano il Sassuolo all’ultimo match prima della pausa, ma l’ipotesi che quello che affronta i giallorossi possa essere un Sassuolo in emergenza è tutt’altro che remota. Nel dubbio, i neroverdi hanno ricominciato a lavorare già ieri sui campi del Mapei Football Center: saranno solo la seduta di oggi, tuttavia, e la rifinitura di domani, a dare un volto al Sassuolo anti-Lecce.

s. f.