La Lega Pro si ferma e il Carpi vede la Serie B

I club di C, tra cui il Modena, hanno deciso di non proseguire il campionato e di utilizzare la media punti per stabilire la quarta promozione

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Meriti sportivi uguale a media punti, uguale a profumo di Serie B per il Carpi, anche se solo per un millesimo di punto sulla Reggiana. E’ un giovedì che potrebbe diventare storico per i biancorossi, che ieri hanno vinto il primo round nella battaglia che porta alla definizione delle classifiche di un campionato che non si chiuderà.

Le 60 società di Lega Pro, video collegate in assemblea, hanno dunque votato di non riprendere la stagione e fra i tanti temi (vedi box a parte) hanno deciso anche sul meccanismo delle promozioni, con un verdetto che ora va confermato dal Consiglio Federale della Figc atteso per la prossima settimana. Era scontato che le prime dei tre gironi (Monza, Vicenza e Reggina) fossero scelte per riempire le prime 3 caselle per la B, mentre sulla quarta piazza si è aperto il dibattito più sentito, quello che per ora premia il Carpi per un millesimo di punto sulla Reggiana.

Media punti. Sulle 60 società, infatti, 16 hanno votato per giocare almeno i playoff (i voti arrivano tutti da squadre del Sud, dove il contagio è stato minore), 21 si sono astenute (anche Vicenza e Reggina) e 23 (fra cui anche il Monza e il Modena, oltre al Carpi) hanno invece votato per assegnare la quarta piazza fra i cadetti adottando il criterio del merito sportivo. Un criterio che si identifica con la media punti, la stessa voluta dall’Uefa e adottata in Francia per fare la classifica della Ligue One, ben spiegato dalle parole del presidente Ghirelli a fine assemblea: "Abbiamo adottato il metodo utilizzato dalla Lega Pro da sempre: un indice in base alle partite giocate, una media punti insomma. Non abbiamo riflettuto sul nome dei club ma su un dato oggettivo". Ed è qui il termine che fa la differenza: "indice in base alle gare giocate" dice Ghirelli, che per il Carpi sono 26, per la Reggiana 27 e per il Bari 30. Niente a che vedere col fantomatico "scorporo" di gare di cui aveva parlato ieri la Reggiana nel suo comunicato chiedendo di non tenere conto delle gare giocate nella 27esima giornata, anche perché non è possibile "dribblare" gare già omologate dal giudice sportivo. I conteggi sono dunque semplici, gli stessi che due mesi fa, all’alba dello stop del campionato, avevamo riportato su queste colonne: il Carpi in 26 gare giocate ha ottenuto 53 punti, alla media di 2,038, la Reggiana ha 2 punti in più (55) ma in 27 gare, avendo giocato a Gubbio, e dunque la sua media punti è di 2,037, migliore di quella del Bari che ha ottenuto 60 punti in 30 gare, alla media di 2. Soddisfatto ma senza cantar vittoria il patron biancorosso Stefano Bonacini. "Prendiamo atto con soddisfazione della decisione presa a maggioranza dall’Assemblea di Lega Pro - spiega i presidenti hanno ritenuto fosse corretto premiare il merito sportivo, come suggerito dalle Noif della Figc nonché dall’Esecutivo della Uefa. Non esiste alcun altro genere di riflessione da sviluppare, almeno per quanto concerne la decisione assunta in modo democratico da tutte le Società. Principi che ci aspettiamo confermerà anche il Consiglio Federale, a cui spetta la ratifica della decisione assunta oggi (ieri, ndr) dall’Assemblea della Lega Pro".

Verdetti. Si chiude dunque la stagione della Lega Pro e quindi anche quella del Modena visto che la decisione principale dell’assemblea è stato il voto sulla fine del campionato. Si è poi anche deciso di bloccare le retrocessioni e di bloccare i ripescaggi dalla D, mentre saliranno le prime 9 dei 9 gironi di D.