
Mister Emiliano Bigica
atalanta
3
sassuolo
1
ATALANTA: Zanchi; Gobbo, Ramaj, Obric; Arrigoni, Manzoni, Armstrong, Simonetto; Bonanomi (29’ s.t. Mencaraglia); Camara (22’ s.t. Baldo), Artesani (35’ s.t. Capac). All. Bosi (Bugli, Ghezzi, Isoa, Mensah, Mungari, Tavanti, Bonsignori Goggi, Idele)
SASSUOLO: Scacchetti; Parlato, Corradini (29’ s.t. G. Benvenuti), Macchioni, Barani; Cardascio (15’ s.t. Minta), Lopes (15’ s.t. Tomsa), Leone; Bruno (1’ s.t. Vedovati), Knezovic (35’ s.t. Sandro); Daldum. All. Bigica (Viganò, T. Benvenuti, Seminari, Weiss, Bolondi, Frangella) Arbitro: Ubaldi di Roma 1 (Martinelli, Sicurello)
Reti: 1’ p.t. Bonanomi, 6’ p.t. Simonetto (rig.), 24’ s.t. Artesani, 42’ s.t. Vedovati Note: ammoniti Camara, Manzoni, Gobbo, Tomsa
Aveva ragione l’allenatore del Sassuolo Emiliano Bigica a fiutare la trappola, a dispetto di un Sassuolo che rispetto all’Atalanta aveva 19 punti e 14 posizioni di classifica di vantaggio. Ebbene, ieri a Zingonia non si sono visti né i primi né le seconde, con i nerazzurri che hanno vinto mettendo al sicuro il risultato subito e chiudendo la contesa sul 3-1. Troppo distratto il Sassuolo dell’avvio: da qui l’uno-due che i padroni di casa confezionano andando in vantaggio con Armstrong al 1’ e raddoppiando 5’ dopo con un rigore di Simonetto tramortisce i neroverdi. Capaci di reagire con Bruno che centra una traversa al 38’ e con estemporanee di Leone e Vedovati che però non riaprono il match. Chiuso da Artesani che triplica e lascia al Sassuolo solo la rete di Vedovati che rende il passivo meno pesante. Ma non rende meno pesante le possibili conseguenze sulla classifica di un Sassuolo sceso in campo da capolista: oggi infatti sia la Roma che la Fiorentina possono sorpassare i ragazzi di Bigica.
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