La profezia di Bianco "Il Modena presto in A"

Modena, il mister a ’Gialli di sera’ ha promosso il progetto Rivetti: "Non so se ci riuscirà già con me, ma il percorso di questa presidenza è chiaro"

La profezia di Bianco "Il Modena presto  in  A"
La profezia di Bianco "Il Modena presto in A"

"È da un po’ che penso e dico che il Modena, con questa proprietà, arriverà in serie A. Che sia con me o senza di me, nel caso ne sarei felice, ma ci arriverà". Beh, parole che guardano certamente al futuro e alla programmazione della famiglia Rivetti, ma già testimoniano quanto Paolo Bianco sia riuscito ad entrare nel pieno del Modena in così poco tempo. L’obiettivo, rimanendo coi piedi per terra, è: "Migliorare – ha detto a ’Gialli di Sera’ su Trc – come ha sempre detto il presidente. In queste prime tre partite la squadra ha fatto qualcosa di eccezionale, ai ragazzi dico sempre che se mantengono questo spirito si può fare molto, Modo di giocare in avanti? Avevo due anni di contratto con lo Shaktar e comunicai a gennaio, prima dello scoppio della guerra, che sarei andato via. Avevo due anni con la Juve e a gennaio comunico di voler andare via. Forse la mia squadra ora è come me, vuole andare a prendersi qualcosa prima degli altri".

A proposito della Juventus e del suo arrivo a Modena: "Mi ha chiamato verso fine aprile Vaira - ha raccontato - io avevo già comunicato alla Juventus che avrei chiuso, avevo voglia di tornare a fare il primo allenatore, avevo qualche offerta in C e all’estero. Abbiamo chiacchierato molto, a fine maggio ho incontrato la famiglia Rivetti a Milano e da quel momento ho capito che avevano scelto me come allenatore. Ho sempre avuto l’idea e l’ambizione di fare il primo allenatore dopo i vari anni di esperienze differenti. A Modena sto bene, la città la conoscevo e ora ho conosciuto anche le persone e i tifosi che seguono la squadra, è tutto molto bello". Sulla squadra, partita a razzo in campionato, e la serie B: "A volte vado a letto col mal di testa quando penso alla formazione da schierare – ha sorriso – quelli che ora sono in panchina mi mettono in difficoltà. Il direttore Vaira mi ha messo a disposizione la rosa praticamente al completo prima della preparazione e questo è stato propedeutico al nostro lavoro. Manconi? Si è perso da qualche parte per 7 o 8 anni. Io non lo conoscevo e quando parlai con Vaira ero scettico, lui mi convinse. Ha ancora tanti anni di carriera davanti, può fare gol in tutte le categoria, se facesse la A farebbe gol anche in A. Ci sono squadre come Spezia e Sampdoria che sono un po’ in ritardo. Sempre meglio partire bene, soprattutto se è un nuovo corso come il nostro. Feralpi? Non ci sono partite scontate in B, non è retorica. A differenza della Serie A dove ci sono valori più delineati, qui è tutto imprevedibile e siamo all’inizio".

Alessandro Troncone