La Reggina rischia la stangata e anche il Parma è sotto la lente

Se si parla di corsa playoff, guardando anche al destino dei gialloblù, c’è un ulteriore dettaglio al quale il Modena è interessato e riguarda quel che sta accadendo fuori dai rettangoli di gioco.

Sta tenendo banco il caso Reggina, il club calabrese ad un nuovo deferimento per il mancato pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps al 16 marzo, al quale si aggiungono i mancati versamenti degli stipendi a diversi tesserati nel mese di novembre 2022 e febbraio 2023. Già penalizzata di 3 punti, la squadra di Inzaghi difficilmente dormirà in maniera serena nei prossimi giorni considerata la stangata prevista: altri 7 punti, per un totale di 10 punti complessivi. Intorno al 10 maggio la Corte di Appello si pronuncerà, la Reggina ha presentato ricorso per i primi 3 punti di penalizzazione e altrettanto farà per la seconda penalizzazione quando arriverà. Tutto questo si scontra con le date. I playoff dovrebbero iniziare il 26 mggio, la Lega B si è già espressa pubblicamente sottolineando la volontà di garantire la regolarità delle competizioni sportiva, senza alcuna alterazione. Anche il Parma rischia un punto di penalizzazione, a causa di ritenute Irpef pagate con due settimane di ritardo, relative al mese di febbraio.

Situazioni differenti ma ugualmente preoccupanti, soprattutto per quanto riguarda il ’regolare’ sviluppo della competizione che potrebbe subire uno scossone da qui alle prossime settimane. La Reggina finirebbe dritta nelle acque fangose della zona salvezza e direbbe addio alla corsa playoff e con l’omologazione del risultato tra Pisa e Bari in favore dei galletti, i toscani restano a +2 dal Modena nella bagarre verso l’ottavo posto. In attesa di come la giustizia sportiva proverà a garantire che tutto fili regolarmente, anche se questo pare un ormai noto ritornello del nostro calcio e del campionato di serie B.

Alessandro Troncone