Il successo di Verona su Padova ha affollato la terza casella in classifica di SuperLega. Dietro Perugia e Trento, infatti, ci sono tre squadre a pari punti: davanti per numero di vittorie c’è la sorprendente WithU di coach Radostin Stoytchev, che in Veneto sta vivendo una stagione strepitosa sin qui, poi la Top Volley Cisterna di Fabio Soli e infine la Valsa Group di Andrea Giani, tutte a 14 punti, tutte con 8 match giocati. Per consentire a Perugia di giocare il suo Mondiale per Club, Modena recupererà la quinta di andata con Padova proprio domani. È Giovanni Sanguinetti, nella presentazione della rinnovata partnership con Acqua Fonteviva, a tracciare un bilancio della trasferta di Taranto e a guardare oltre verso la sfida con Perugia: "La partita di Taranto è stato un passo non così semplice nel nostro percorso – racconta il centrale –. Abbiamo avuto difficoltà nel primo set perché ci hanno messo davvero sotto pressione, ma noi siamo stati bravi a ripartire subito forte nel secondo per pareggiare il risultato. Personalmente sono contento dell’ingresso che ho fatto nel terzo set e poi nel quarto: devo lavorare tanto sul muro, ma credo di potermi dire contento di entrare più spesso e dire a tutti ‘ehi, ci sono anche io’. Perugia non ha ancor perso un match, sarà una sfida durissima ma anche stimolante". Sanguinetti poi si dilunga sul descrivere una rosa, quella di Modena Volley, piena di giovanissimi che stanno crescendo passo dopo passo e vogliono ritagliarsi sempre più occasioni, lo stesso centrale in primis: "Abbiamo tanti giocatori giovani che stanno ancora imparando: Rinaldi cresce continuamente, Gollini, io stesso sto iniziando a ritagliarmi più spazio. Un gruppo così giovane è bello ma è anche difficile, perché ogni tanto l’esperienza manca. Però si impara da ogni occasione, da ogni partita, e vedere i progressi fa piacere a noi e credo anche al pubblico e al nostro staff".
Alessandro Trebbi