1 SIR SAFETY SUSA PERUGIA  3 (25-23, 23-25, 16-25, 18-25) : Lagumdzija 11, Ngapeth 17, Rinaldi 8, Sanguinetti 4, Stankovic 2, Mossa de Rezende 2, Rossini (L1), Sala 3, Marechal 1, Salsi. N.E. – Malavasi, Bossi, Krick, Gollini (L2). All. Andrea Giani.  PERUGIA: Leòn 19, Rychlicki 10, Solé 7, Semeniuk 7, Giannelli 3, Resende Gualberto 2, Colaci (L1), Plotnytskyi 11, Herrera 11, Russo 3, Cardenas. N.E. - Mengozzi, Ropret, Piccinelli (L2). All. Andrea Anastasi.  Arbitri: Stefano Cesare (RM) e Maurizio Canessa (BA). VALSA (b.s. 17, v. 7, muri 8, errori 8). SIR (b.s. 25, v. 11, muri 10, errori 9).  di Alberto Aglietti   La superlega maschile festeggia un nuovo record incredibile, la Sir Safety Susa Perugia vince ed è matematicamente prima con sei giornate di anticipo sul termine della stagione regolare. I block-devils hanno dovuto impegnarsi a fondo per ribaltare la gara contro una buona Valsa Group Modena ma sono riusciti a far valere la propria legge. È la panchina bianconera l’arma in più della capolista, il tecnico Anastasi cambia le sue scelte in corsa e trova le giuste contromosse ad un primo set cominciato in salita (16-10). La risposta di Leòn è puntuale ma non cambia nulla (19-15). Nel finale c’è un turno di battuta di Russo che mette in crisi i rivali ed accorcia (23-21). L’occasione per pareggiare sfuma ed è l’uno a zero. Gli ospiti reagiscono portandosi al comando (4-8). Le cose sembrano girare meglio ma le fiammate di Rinaldi rovesciano (16-14). Con pazienza e con gli innesti di Herrera e Plotnytskyi i perugini resistono e, stavolta, sul finale mettono la freccia sul turno dai nove metri di capitan Leòn che gioca un sontuoso parziale (83% in attacco) e guadagna due palle-set (22-24). Il pareggio lo firma Solé. Nel terzo parziale sono confermati in campo i neoentrati Herrera, Plotnytskyi e Russo, sono proprio loro a spingere avanti gli uomini in maglia rossa (). Giannelli resta concentrato e seleziona di volta in volta le sue bocche da fuoco non sbagliando una scelta e il punteggio cresce (11—20). Un rilassamento sul finale non influisce, l’ace di Plotnytskyi conduce sul due a uno ed azzittisce il Pala-Panini. Quarta frazione ancora con Perugia che prende in mano il pallino del gioco (5-8). La chiusura è un muro di Solé.

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SIR SAFETY SUSA PERUGIA 
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(25-23, 23-25, 16-25, 18-25) : Lagumdzija 11, Ngapeth 17, Rinaldi 8, Sanguinetti 4, Stankovic 2, Mossa de Rezende 2, Rossini (L1), Sala 3, Marechal 1, Salsi. N.E. – Malavasi, Bossi, Krick, Gollini (L2). All. Andrea Giani. 
PERUGIA: Leòn 19, Rychlicki 10, Solé 7, Semeniuk 7, Giannelli 3, Resende Gualberto 2, Colaci (L1), Plotnytskyi 11, Herrera 11, Russo 3, Cardenas. N.E. - Mengozzi, Ropret, Piccinelli (L2). All. Andrea Anastasi. 
Arbitri: Stefano Cesare (RM) e Maurizio Canessa (BA). VALSA (b.s. 17, v. 7, muri 8, errori 8). SIR (b.s. 25, v. 11, muri 10, errori 9). 
di Alberto Aglietti 

La superlega maschile festeggia un nuovo record incredibile, la Sir Safety Susa Perugia vince ed è matematicamente prima con sei giornate di anticipo sul termine della stagione regolare. I block-devils hanno dovuto impegnarsi a fondo per ribaltare la gara contro una buona Valsa Group Modena ma sono riusciti a far valere la propria legge. È la panchina bianconera l’arma in più della capolista, il tecnico Anastasi cambia le sue scelte in corsa e trova le giuste contromosse ad un primo set cominciato in salita (16-10). La risposta di Leòn è puntuale ma non cambia nulla (19-15). Nel finale c’è un turno di battuta di Russo che mette in crisi i rivali ed accorcia (23-21). L’occasione per pareggiare sfuma ed è l’uno a zero. Gli ospiti reagiscono portandosi al comando (4-8). Le cose sembrano girare meglio ma le fiammate di Rinaldi rovesciano (16-14). Con pazienza e con gli innesti di Herrera e Plotnytskyi i perugini resistono e, stavolta, sul finale mettono la freccia sul turno dai nove metri di capitan Leòn che gioca un sontuoso parziale (83% in attacco) e guadagna due palle-set (22-24). Il pareggio lo firma Solé. Nel terzo parziale sono confermati in campo i neoentrati Herrera, Plotnytskyi e Russo, sono proprio loro a spingere avanti gli uomini in maglia rossa (). Giannelli resta concentrato e seleziona di volta in volta le sue bocche da fuoco non sbagliando una scelta e il punteggio cresce (11—20). Un rilassamento sul finale non influisce, l’ace di Plotnytskyi conduce sul due a uno ed azzittisce il Pala-Panini. Quarta frazione ancora con Perugia che prende in mano il pallino del gioco (5-8). La chiusura è un muro di Solé.

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