La squadra di Clotet ha la trazione anteriore, ma in difesa concede qualcosa di troppo Occhio a Galazzi, uno dei più in forma

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Sarò sostenuto da quasi mille tifosi provenienti da Brescia, la squadra di Clotet. L’entusiasmo, tra le rondinelle, è evidente ed è fortificato da un avvio di campionato con la quinta marcia inserita. Non è nemmeno da ricordarlo, nel Brescia il Modena dovrà riporre attenzione massima perchè (al pari del Frosinone, ad esempio) è la tipica formazione che la serie B la conosce meglio di chiunque altro. Lo dice la storia, lo dice la rosa costruita in estate e anche l’esperienza che molti calciatori possono vantare. Il 4-3-2-1 dei lombardi è un mix notevole di giocatori già affermati per la categoria e ragazzi che ruberanno presto le prime pagine dei giornali. Uno di questi è certamente Nicolas Galazzi, centrocampista classe 2000 tra i protagonisti dell’avvio di stagione del Brescia. Galazzi è già il giocatore più giovane ad avere segnato almeno un gol e fornito un assist in questo campionato (i passaggi vincenti sono addirittura due per lui, finora). Giocherà sulla trequarti, con licenza di allargarsi per sfruttare le sue doti atletiche e tecniche, in coppia con uno tra Moreo e Benali (altri due vecchie volpi della B) e dietro alla prima punta che sarà Florian Ayè. Quest’ultimo offrirà profondità e velocità all’attacco bresciano che spesso proprio di questo vive. Dalla cintola in su parliamo di una squadra molto importante, mentre in fase difensiva potrebbe concedere qualcosa. Lo ha già fatto a Frosinone incassando tre reti.

a.t.