"La squadra è in forma, ora conta lo spirito"

Alle 20.30 il Modena debutta nel preliminare di Coppa Italia, arriva il Catanzaro. Tesser: "Rosa completa, stimo Scarsella e lo ringrazio"

Migration

di Rossano Donnini

Fiducioso e curioso: così si presenta Attilio Tesser al debutto ufficiale del Modena contro il Catanzaro nel preliminare di Coppa Italia: "C’è la consapevolezza che la prima partita ufficiale è sempre un po’ particolare. La giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi che saranno numerosi, quindi cercheremo di dare subito l’impronta giusta alla nostra stagione. Mi piacerebbe rivedere lo spirito dell’ultima partita della scorsa annata, quella contro il Sudtirol. In ritiro abbiamo lavorato bene, come durante la settimana, la squadra è in buona condizione e non ci sono infortunati. L’unico indisponibile è Gargiulo, che deve scontare un turno di squalifica, rimediato con il Lecce".

Se il Modena supererà il turno troverà il Sassuolo: un bel banco di prova in vista del campionato…

"Sì, ma prima c’è il Catanzaro, una squadra costruita già lo scorso anno per provare a vincere il campionato. Sarà una partita molto impegnativa e complicata perché a inizio stagione ci sono da ritrovare la concentrazione e l’intensità. La Coppa Italia è un viatico importante perché si gioca sempre per cercare di vincere. Se arriverà la sfida con il Sassuolo sarà una possibilità in più per migliorare la condizione. Dopo aver giocato partite non particolarmente impegnative, queste due gare ci darebbero quegli stimoli che nelle amichevoli non arrivano e ci permetterebbero di presentarci ben rodati al via del campionato".

Cosa manca ancora a questa squadra?

"Non manca nulla, anche se c’è bisogno di una rosa ampia per non cadere nell’emergenza dello scorso anno. Sono soddisfatto della rosa a disposizione. Gli ultimi due arrivati, Battistella e De Maio, la completano in maniera quasi definitiva. Salvo imprevisti non ci sarà bisogno di altri interventi sul mercato".

Perché è andato via Scarsella? "Non per un aspetto tecnico, per me poteva rimanere tranquillamente. È un giocatore con determinate caratteristiche, ha realizzato 14 reti, ho grande stima di lui, posso dirgli solo grazie".

I suoi 14 gol da chi arriveranno? "Possono arrivare da tutti, a cominciare da quelli del reparto avanzato, dagli attaccanti. Con il nostro modo di giocare gli interni di centrocampo seguono sempre l’azione e arrivano al tiro. Gargiulo nelle sue caratteristiche ha l’inserimento in zona gol, quindi penso che di reti ne possa fare diverse. Anche Battistella sembra avere queste caratteristiche. Armellino e Magnino qualche rete l’hanno messa a segno anche lo scorso anno. Servono i gol di tutti, per primi quelli degli attaccanti".

A che punto è l’intesa fra Diaw e Falcinelli?

"Si stanno conoscendo e si stanno integrando".

Quanto la preoccupa l’eventualità dei supplementari?

"Una delle modifiche più importanti del regolamento è la possibilità di fare cinque cambi, mezza squadra. Mi preoccupa solo il rischio di infortuni muscolari".