Lagumdzija porta punti: "Guardiamo in alto"

Modena Volley presenta l’opposto, colpo di mercato. "Sono pronto ad avere un ruolo importante in questa grande squadra"

Migration

di Alessandro Trebbi

È il bombardiere più atteso, quello chiamato a mettere per terra più palloni di tutti e con costanza, soprattutto se Ngapeth avrà il rendimento altalenante mostrato in Slovenia, almeno in questa prima fase di stagione, e se Pope e Rinaldi dovranno trovare la loro dimensione. "Un ruolo a cui sono abituato, non mi spaventa" racconta Adis Lagumdzija, il nuovo opposto di Modena Volley che ieri si è presentato ai suoi nuovi tifosi. "Sono molto contento di essere arrivato qua, finalmente – le sue prime parole –. L’estate è stata lunga ma ora sono felice. Ho già messo nelle gambe sette allenamenti, ormai sono tanti, ma sono andati molto bene e adesso sono pronto al rush finale di preparazione prima che inizi il campionato".

Qual è la sua storia, dalla Bosnia alla Turchia?

"Sono nato in Bosnia e sono rimasto a Sarajevo fino all’età di 13 anni, prima di trasferirmi in Turchia senza i miei genitori e iniziare a giocare nelle giovanili del Galatasaray. Poi sono stato a Izmir, a Monza, a Piacenza e ora eccomi qua, a giocarmi un’altra carta della mia carriera, nella quale ho cambiato già vari club anche se ho solo 23 anni". E ora che è a Modena, che orizzonti si pone?

"Ho grandi aspettative su questa nuova avventura, sicuramente darò il mio massimo per arrivare più in alto possibile".

Sa che su di lei ricadranno molte responsabilità in attacco? "Faccio l’opposto, è il mio ruolo quello di fare tanti punti, so che anche quest’anno avrò molte responsabilità ma mi sento pronto per avere un ruolo importante in questo senso".

Ha già avuto modo di confrontarsi con Bruno e Ngapeth? "Con Earvin ho parlato solo in questa prima mattina nella quale è rientrato al PalaPanini, mentre con Bruno mi sono confrontato in Slovenia e ho trovato anche lui molto carico, vuole cercare di fare meglio dello scorso anno".

Lei è stato protagonista dei Mondiali. Si aspettava gli azzurri sul tetto del mondo?

"Italia campione? No, non me lo aspettavo, così come non mi aspettavo che la Francia vincesse le Olimpiadi a Tokyo. Una bellissima squadra, che ha saputo giocare molto bene e col cuore ogni partita, hanno meritato la vittoria".

E la sua Turchia? "Abbiamo fatto molto bene, vincendo con Canada e Cina, impegnando gli Stati Uniti".