L’Ancona fa l’inchino alla capolista

Dorici troppo timidi a Modena, vanno sotto di tre reti nel primo tempo. Una partita senza storia

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(4-3-2-1): 26 Gagno; 14 Oukhadda, 15 Silvestri, 4 Pergreffi, 27 Azzi (40’ st Renzetti); 6 Magnino, 16 Gerli (40’ st Di Paola), 7 Armellino; Tremolada (35’ st Bonfanti), Mosti (17’ st Longo); Minesso (17’ st Duca). A disp. Narciso, 3 Renzetti, 9 Bonfanti, 11 Ogunseye, 17 Scarsella, 21 Giovannini, 23 Di Paola, 25 Piacentini. All. Tesser.

ANCONA (4-3-3): Avella; Tofanari (40’ st Noce), Bianconi, Iotti, Di Renzo (40’ st Maurizi); Iannoni, Gasperi (40’ st D’Eramo), Delcarro; Rolfini, Moretti (11’ Faggioli), Sereni (16’ st Del Sole). A disp. Vitali, Sabattini, Palesi, Vrioni, D’Eramo, Ruani, Maurizii, Noce, Pecci. All. Colavitto.

Arbitro: Acanfora di Castellammare di Stabia. Reti: 15’ Armellino, 18’ Tremolada, 38’ Magnino. Note - Ammoniti: Silvestri, Tremolada, Rolfini, Pergreffi; spettatori: 6905 per un incasso di euro 56867; recuperi: 2’ pt + 3’ st.

Tanto, troppo Modena per l’Ancona al Braglia. La capolista parte fortissimo, due gol in tre minuti, il terzo poco dopo la mezz’ora, per mettere in discesa il finale di stagione regolare. Tre schiaffoni in faccia che tramortiscono un’Ancona che si aggrappa alla generosità, al cuore, ma che è incapace di reggere i ritmi dell’avversario, il suo palleggio, la capacità che mostra in campo di poter fare quello che vuole, soprattutto sulla fascia sinistra, dove Tofanari è in grande difficoltà su Armellino e Azzi. Eppure il primo gol del Modena lo costruisce Oukhadda da destra, a dimostrazione che il Modena c’è in qualunque parte del campo, deciso a mettere le mani sulla promozione diretta in serie B il prima possibile. Davanti a oltre cinquemila persone l’Ancona non riesce a reggere il confronto con i canarini, che partono con il piede schiacciato sull’acceleratore, prendendo in mano il gioco a centrocampo, che lasciano ai dorici solo qualche tentativo di ripartenza e per il resto schiacciano l’Ancona nella propria area, mettendola subito alle corde. L’Ancona è anche sfortunata, perché dopo una manciata di minuti si fa male Moretti, che è costretto a lasciare il campo, al suo posto entra Faggioli. E dopo un primo tentativo di Minesso, poco dopo arriva il vantaggio del Modena: Ouikhadda da destra mette un gran pallone in area sul quale si avventa Armellino che di destro al volo la mette dove Avella non può arrivare. Il bis tre minuti dopo, con Tremolada che si aggiusta il pallone e dal limite dell’area di sinistro lo mette all’incrocio dei pali. Che sia il momento del Modena lo dimostra la traversa colta da Azzi subito dopo, così come la gran parata cui è costretto Avella su conclusione in area di Minesso. L’Ancona mostra di sentire l’uno-due eppure prova a reagire, Gasperi in area si trova un buon pallone da calciare in porta ma si coordina male e la sfera finisce alta.Nella ripresa la partita è ormai decisa, il Modena è sazio e l’Ancona respira e cresce, si vedono un paio di buone azioni di Rolfini, una percussione di Tofanari su cui i dorici reclamano un possibile rigore. Giuseppe Poli