Laurientè, un tiratore scelto per il Sassuolo

L’ala francese si ispira all’uomo record Juninho Pernambucano e ha già dimostrato di essere molto efficace sui calci di punizione

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di Rossano Donnini

Nella classifica mondiale dei gol realizzati su punizione al primo posto figura il brasiliano Juninho Pernambucano, che ne ha messi a segno 77. Precede Pelé, secondo a quota 70. Maradona è fermo a 62, come Zico, entrambi sesti in questa graduatoria. Classe 1975, nato a Recife, capitale dello Stato del Pernambuco, Augusto Ribeiro Reis Junior è noto come Juninho Pernambucano per differenziarlo da Juninho Paulista, essendo entrambi centrocampisti offensivi nel giro della Seleçao. Juninho Pernambucano, 40 presenze e 6 reti nel Brasile, ha trascorso gli anni migliori della carriera in Francia, nel Lione, che fra il 2001-02 e il 2007-08 vinse ben sette campionati consecutivi. Grazie anche alle sue punizioni, che sono entrate nella leggenda della Ligue 1. Un gol su punizione con un tiro teso, potente e preciso come quelli di Juninho Pernambucano lo ha realizzato lo scorso 21 agosto Armand Laurienté, 23 anni, allora ala del Limoges, oggi al Sassuolo, nel 2-2 sul campo del Tolosa. Una conclusione che è finita in rete dopo aver picchiato sotto la traversa, imprendibile per il portiere Maxime Dupé. Un’altra dimostrazione, dopo la straordinaria prodezza da 37 metri contro il Nantes nel 2021, delle capacità balistiche di questo esterno che nel battere i calci piazzati si ispira proprio a Juninho Pernambucano. Nato da famiglia originaria della Guadalupa a Gonesse, piccolo comune della regione dell’Ile de France, Laurienté, dopo aver giocato in diverse squadre della banlieu parigina (Roissy, Sarcelles, Red Star) nel 2013 entrava nel centro di formazione del Rennes. Sei mesi in prestito all’Orleans, nella serie cadetta, il ritorno al Rennes poi, nel 2019 il passaggio al Lorient, in prestito poi definitivamente per 4 milioni di euro, la prima annata in Ligue 2, le successive in Ligue 1. Prima di passare al Sassuolo in Italia era stato seguito dal Milane dal Torino. Se Juninho Pernambucano è il modello, almeno per quanto riguarda le punizioni, l’idolo dell’esterno francese, 2 presenze nell’Under 21 transalpina, è il gallese Gareth Bale. Destro naturale, Laurienté a Lorient nel 4-2-3-1 di Régis Le Bris veniva prevalentemente impiegato da esterno sinistro dietro la punta Tarem Moffi. Finora con il Sassuolo, nel 4-3-3 di Alessio Dionisi, ha giocato esterno destro offensivo, destando buone impressioni. In attesa delle reti su punizione, che potrebbero diventare il suo marchio di fabbrica.