SATALINO 6. Il destro di Baldini al 10’ non lo spaventa, quello in avvio di ripresa lo fulmina. Poi un paio di rinvii così così…
TOLJAN 6,5. Non assalta, anche se il primo sfondamento neroverde, al 2’, è suo. Sceglie gara di giudizio, ma mette il piede nell’azione che sblocca la gara. E non rinuncia a supportare la fase offensiva.
ODENTHAL 6 (foto). La trama del match gli consegna spesso Desogus. Ci mette l’attenzione che serve: cala visibilmente nel finale, ma regge.
ROMAGNA 6. Attento sui palloni alti, puntuale in chiusura. DOIG 5,5. Alto da subito, ma mai abbastanza intraprendente da prendersi il fondo, salvo che nel finale, quando porge a Moro la palla del 3-1, che il centravanti sprecherà.
BOLOCA 6. Più mezzala che mediano. Alza il pressing all’occorrenza, ripiega se serve. Utile, e già calato nella parte, lui, altro che calciomercato…
OBIANG 6. Regia didascalica ma efficace: suo, al 24’, il primo tiro dei neroverdi nello specchio della porta veneta (27’ s.t. Lipani 6. Garantisce alla mediana l’equilibrio che serve)
THORSTVEDT 6. Tra i più efficaci (ed ispirati), a dispetto ci condizione atletica ancora lontana dal top. Se resta è un lusso per la categoria, ma il pallone che riapre la gara lo perde lui (27’ s.t. Caligara 6. Gara di sostanza)
BAJRAMI 6. Dei tre attaccanti il più libero, ma si accende a intremittenza. Pregevole la verticalizzazione che ‘miracola’ Mulattieri (20’ s.t. Volpato 5,5. Fatica a trovale le ‘sue’ giocate)
MULATTIERI 6,5. Tante e diffuse fatiche dentro la sua partita, fino al gol che lo galvanizza. Sfiora il bis in rovesciata e nella ripresa, ma quando non è fortunato è impreciso (38’ s.t. Moro 5,5. Si mangia il 3-1)
LAURIENTÈ 6. Un tantino svagato. Gioca sulle punte, ma quando accelera ‘spacca’ (38’ s.t. Lovato s.v. Alza gli argini nel finale)
Stefano Fogliani
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