Le spese per i procuratori

Calcio, in tutto il 2019 si vai dai 6 miloni di euro del Sassuolo ai 32 mila del Modena

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Sghedoni presidente del Modena.

C’è il Sassuolo subito dietro alle grandi del calcio italiano nella classifica delle società che hanno versato più compensi, fra commissioni e premi, agli agenti dei calciatori nell’anno solare appena chiuso, dall’1 gennaio al 31 dicembre 2019.

I neroverdi sono ottavi fra le 20 di A e hanno speso poco più di 6 milioni (6.158.446 euro), una piccola parte dei quasi 188 milioni totali versati dalle società del massimo campionato.

A guidare la classifica ovviamente c’è la Juve con oltre 44milioni, poi l’Inter a quota 31, mentre il podio è completato dalla Roma con 23. Il Sassuolo in questa speciale classifica è ottavo alle spalle anche di Milan, Fiorentina, Atalanta e Sampdoria e precede due società ambiziose come Napoli ("solo" 5,2 milioni) e Lazio (4,5 circa), in una graduatoria che vede il Brescia ultimo con appena 506 mila euro, unica società fra le 20 al di sotto del milione. Nell’ultimo anno le società di Serie A hanno speso 16,3 milioni in più rispetto al 2018 e 49,7 in più rispetto al 2017. Il dato del 2019 non rappresenta però un record perché nel 2016 la spesa complessiva ammontò a 193,3 milioni.

LEGA PRO. C’è invece il Carpi al quarto posto fra le società di Lega Pro che in totale nel 2019 agli agenti hanno versato 4,6 milioni di euro. La società biancorossa è alle spalle di Monza, Ternana e Padova con 311.094,39 euro corrisposti ai procuratori, dato che risente ovviamente della prima parte dell’anno solare in cui la società biancorossa militava in Serie B e aveva contratti più alti di quelli attuali. Fra i dati spicca il primo posto del Monza che ha speso 680 mila euro. A seguire il club brianzolo sono la Ternana (462mila) e il Padova, a quota 458mila, altra società che come il Carpi arriva dalla B. Subito dietro ai biancorossi ci sono Novara e Pro Vercelli con rispettivamente 294mila e 238mila. Sul fondo del gruppo invece il Modena, che ha speso appena 32.327 euro, anche perché nei primi sei mesi i canarini erano in Serie D e solo da settembre hanno stipulato di nuovo contratti professionistici. Una cifra comunque superiore a quella spesa dalla Reggio Audace, ferma a 20.340 euro. A non aver speso nulla in commissioni sono state Gozzano, Giana Erminio, Lecco, Arzignano, Paganese, Rimini, Arezzo, Sambenedettese, Sicula Leonzio, Pergolettese, Pianese e Vibonese.

Davide Setti