Leo Shoes ko, sfogo di Bruno: "Inaccettabile"

Un altro passo falso dei gialli, questa volta contro il Taranto che trova il colpo salvezza. Il capitano: "Non si può mollare mentalmente"

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gioiella prisma taranto

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leo shoes perkinelmer

1

(25-21, 25-23, 17-25, 25-19)

: Stefani 19, Falaschi 3, Alletti 9, Di Martino 11, Randazzo 19, Ferreira 16, Laurenzano (L). Dosanjh, Gironi. N.e. Sabbi, Pochini, Freimanis. All. Di Pinto. Att. 57% su 109 con 9 err., ric. 58% (41%) su 81, 1 ace, 13 b.s., 14 muri.

MODENA: Sala 1, Bruno 5, Ngapeth E. 15, Leal 21, Mazzone 8, Stankovic 3, Rossini-Gollini (L). Van Garderen 8, Sanguinetti 3. N.e. Salsi, Ngapeth S. All. Giani. Att. 47% su 115 con 6 err., ric. 55% (35%) su 78, 5 ace, 8 b.s., 5 muri.

Durata set: 29’, 32’, 25’, 29’, tot. 1.55’. Arbitri Cappello, Piperata.

di Fabrizio Monari

Una sconfitta ’inaccettabile’, parola di Bruno Rezende al termine di una partita ancora una volta faticosa in attacco – e dunque insufficiente anche da parte sua – ma nella quale il capitano gialloblù è sembrato l’unico a reagire con orgoglio in un deserto non tanto tecnico, quanto emotivo. La Gioiella Prisma esulta per il colpo-salvezza e lo fa davanti a una Leo Shoes PerkinElmer atarassica, incapace di rispondere emotivamente a un crack che segue di appena sette giorni la convincente vittoria sulla Lube. Una partita avvilente per la disparità a muro, coi pugliesi capaci di rispedire al mittente ben quindici (!) attacchi gialloblù.

La cronaca della partita è frammentaria come tutte – o quasi – le prestazioni di Modena in stagione: il primo set si spezza dopo dieci minuti, con Modena avanti 8-9 e improvvisamente travolta dal muro della squadra avversaria. Lorenzo Sala, titolare per l’assente Abdel-Aziz, segna il primo punto del match ma poi finisce in pasto al muro di Di Martino per tre volte consecutive: lo rimpiazza Van Garderen, che dal secondo parziale riprenderà posto in banda cedendo a Leal l’incombenza di giocare fuori ruolo. Una Taranto fallosa al servizio riesce comunque a mantenere il controllo e chiude 25-21, riprendendo poi l’efficace trama di gioco nel secondo set: i talenti Laurenzano e Stefani dettano legge rispettivamente in ricezione e in attacco, ma è il gioco di Randazzo sulle mani del muro gialloblù a tenere Taranto avanti. Si salva solo Mazzone, mentre Ngapeth entra ed esce dalla partita senza un criterio. Nel terzo parziale Modena reagisce sospinta da Bruno: grande turno al servizio e improvvisamente è 0-6. Ma anche quel corposo vantaggio dura un attimo, con Taranto al controbreak prolungato (5-6). Sono le difese e gli ace del capitano (tre alla fine) a tenere la Leo Shoes PerkinElmer saldamente avanti, mentre Leal macina dall’attacco: è addirittura 17-25 il verdetto, la partita sembra riaperta. Tuttavia il maxi break in apertura di quarto set si ripresenta a parti invertite: 6-0 e poi 10-4. Nel finale Sanguinetti subentra a Mazzone ma nulla cambia, né nella forma né nella sostanza: è ancora Randazzo a chiudere. Incredule Catia Pedrini e Giulia Gabana, furibondo Bruno nelle interviste post-match: "I playoff sono il nostro ’last shot’ ma ci arriviamo senza testa né cuore. La tecnica può mancare a tratti, ma non si può mollare mentalmente".