Leo Shoes si prepara alle feste «terribili»

Dall’8 al 26 dicembre la squadra di Giani attesa a un grande tour de force Match con Calzedonia, due turni in Coppa Cev e scontro con Perugia

Sono gli ultimi giorni di lavoro tranquillo, al PalaPanini, prima della ‘tempesta perfetta’ di fine anno, sei partite in diciotto giorni dall’8 al 26 dicembre per chiudere il 2019, incamerare ossigeno con un profondo respiro fino al 16 gennaio e poi tuffarsi in apnea per cercare di aggiungere alla bacheca più trofei possibili tra febbraio, aprile e maggio. Si inizia come detto domenica, contro la Calzedonia Verona di Radostin Stoytchev, avversario che arriverà a Modena con tante motivazioni extra.

Poi partenza mercoledì mattina per Atene, dove, al Pireo, i gialloblù esordiranno in Coppa Cev giovedì 12 dicembre, per fare rientro in Italia venerdì 13, cambiare la biancheria nelle valigie, salire di nuovo su un pullman e dirigersi verso Perugia.

Al PalaBarton, domenica 15, andrà in scena l’ultimo confronto diretto del girone d’andata. Poi giovedì 19 dicembre ancora Coppa Cev, questa volta tra le mura amiche del PalaPanini, per il match di ritorno contro l’Olimpiacos Pireo, e infine l’ultima partita del girone d’andata di regular season che deciderà gli abbinamenti per i quarti di finale di Coppa Italia, il 22 dicembre in casa con Vibo, e la trasferta di Padova del 26 dicembre che inaugurerà il girone di ritorno. La sosta di venti giorni servirà poi per la disputa degli ultimi tornei pre-olimpici che decideranno le cinque squadre che si aggiungeranno a Giappone, Italia, Russia, Polonia, Stati Uniti, Brasile e Argentina per i Giochi di Tokyo 2020.

Non sarà semplice gestire le energie, ma Andrea Giani ha più volte sottolineato di non avere alcuna intenzione di stravolgere la formazione titolare: certamente le due partite con l’Olimpiacos e quella con Vibo potrebbero dargli qualche chance di ruotare gli uomini a match in corso, come già accaduto, ad esempio, con Sora o Ravenna. La squadra in ogni caso sembra in salute, e queste due settimane consecutive ‘normali’ non possono che aver aiutato Zaytsev e compagni a ottimizzare il lavoro.

Sarà una lotta contro gli avversari allora, e per gestire al meglio le energie, prima di rilassarsi per venti giorni. Venti giorni nei quali Modena sarà l’unica delle ‘big’ ad avere tutti i titolari a casa: Italia (Zaytsev, Mazzone, Rossini), Stati Uniti (Christenson, Holt, Anderson) e Polonia (Bednorz) sono infatti già qualificate per le Olimpiadi.

Partirà alla volta delle qualificazioni il solo Kaliberda.

a.t.