L’ex Pellegrini fa le carte ai gialloblù: "Buona mossa avere confermato Strizzolo"

"Il Modena crede ancora in lui". Vigilia del match con la Feralpi, ballottaggio a sinistra e nel ruolo di centravanti

L’ex Pellegrini fa le carte ai gialloblù: "Buona mossa avere confermato Strizzolo"
L’ex Pellegrini fa le carte ai gialloblù: "Buona mossa avere confermato Strizzolo"

Finalmente, vigilia. Beh, inutile negare che agli appassionati sia mancato il campionato. La pausa per le nazionali a volte pare interminabile ma tant’è, ora si può tornare a fare sul serio perché c’è un’altra piccola pagina di storia da scrivere e può far rima con la quarta vittoria consecutiva su quattro gare. Sarà lo stadio "Garilli" (dove il Modena quasi giocherà in casa, con oltre 1.000 tifosi canarini) il teatro della sfida alla Feralpi e appuntamento più insidiosa non poteva esserci di rientro da una sosta. I gardesani non solo non hanno ancora ottenuto un punto, ma non hanno nemmeno mai segnato incassando la bellezza di 10 reti. Trappole su trappole per un allenatore ben a contatto con la realtà come Paolo Bianco, apprezzato anche da un ex canarino (oggi tra i promotori del bellissimo progetto coi ragazzi della cooperativa Gulliver, "Canarini Liberi") Massimo Pellegrini: "Bianco ha lavorato con gente come Allegri e De Zerbi, non è proprio l’ultimo arrivato – ha commentato – il fatto che sia alla prima esperienza non è altro che un motivo in più per spronarlo a fare bene con il Modena. La squadra e lui sono partiti molto bene, anche se è presto per emettere dei giudizi dopo appena tre giornate. Ci sono, però, tutte le premesse per fare un bel campionato, sinceramente quest’anno mi sembra il livello sia leggermente più basso rispetto alla B dello scorso e le possibilità ci sono. La società è forte, l’allenatore è ambizioso e la rosa è molto buona. Se qualcuno mi ha colpito? Strizzolo è una conferma. L’averlo ripreso dopo il prestito della stagione passata significa che il Modena ha creduto e crede in lui, a me piace molto".

Pellegrini, la serie A riuscì a toccarla con la maglia dell’Inter nel 1982, a 16 anni, un record per il calcio italiano del dopoguerra. E sempre di serie A si sente spesso parlare nei sogni modenesi: "L’impressione è che la famiglia Rivetti prima o poi ci possa riuscire – ha concluso – anche nella città si respira un po’ questa ambizione. Io ho un locale dove spesso vengono diversi tifosi canarini, si parla spesso del Modena e la sensazione è quella".

Prima di ogni sogno, purtroppo vien da dire, c’è la realtà. Quella a cui pensa Bianco, fortunato a poter attingere a tutte le risorse della rosa (unica eccezione per Bozhanaj) per la partita di domani. Strizzolo c’è, anche Manconi, Guiebre e Riccio hanno ripreso ad allenarsi col gruppo. Nel 4-3-1-2 maglia da titolare per Tremolada sulla trequarti, unici ballottaggi a sinistra e davanti dove Bonfanti scalpita e insidia proprio Strizzolo.

Alessandro Troncone