L’inarrestabile crescita di Gerli "Il gruppo ha fatto la differenza"

È stato imprescindibile per tutti, a partire da Mignani nell’anno del suo arrivo a Modena, fino a Tesser che mai ha rinunciato a lui nemmeno in B. E come dar loro torto, la crescita di Fabio Gerli (nella foto) è stata esponenziale nel corso delle ultime due stagioni, nel ripercorrere l’avventura cadetta (che aveva appena toccato nel 2016 con l’Entella ma con sole 5 presenze) non può che esserci soddisfazione: "Io stesso mi sono domandato, dopo la promozione dalla C alla B, se fossi all’altezza e se fossi riuscito a confermarmi anche in una categoria superiore – ha raccontato ai microfoni di Trc – prima di tutto, ero molto felice perchè finalmente potevo vivere una stagione con continuità. Ricordo la vittoria estiva col Sassuolo, straordinaria, ma forse fu un male perchè aveva creato tante aspettative su di noi, la squadre per assurdo ne aveva risentito. Rimane una giornata bellissima. Sapevamo all’inizio avremmo potuto affrontare delle difficoltà, il livello è alto, le prime squadre che affrontammo erano di alta classifica ma dopo la sesta giornata, con soli tre punti, facemmo una grigliata per rimanere compatti e uniti e da lì vincemmo tre partite di fila. Nel percorso, la forza del gruppo ha fatto la differenza, quando dovevamo fare punti ce l’abbiamo sempre fatta. Nel girone d’andata qualche pareggio in più ci avrebbe fatto comodo per provare ad ambire ai playoff. I miei gol? Quello col Cosenza grande emozione, a Perugia c’era la mia famiglia ed è stato motivo di orgoglio. Nemmeno ricordo come mai mi trovassi in area di rigore ma per fortuna c’ero ed è andata bene".

a.t.