L’inesperienza costa cara: serve più coraggio

Le riflessioni di mister Tesser dopo la sconfitta a Cagliari. Ora occorre che Tremolada e Azzi, giocatori chiave, ritrovino la condizione

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È bene ripartire dal concetto espresso da Attilio Tesser a Cagliari, con il quale il tecnico si è detto amareggiato per la timidezza e il poco coraggio del primo tempo alla Unipol Domus. Non si può non essere d’accordo con lui, e questo non vale solo per la sconfitta di Cagliari (la rosa di Liverani è tra le più forti del campionato) ma anche in quei tratti di partita con Frosinone, Cosenza e Ternana che hanno compromesso o stavano per compromettere il risultato. Perchè se da un lato si può evidenziare un dato abbastanza chiaro, ovvero che i canarini avrebbero meritato qualcosa in più in queste prime 4 giornate, dall’altro bisogna cominciare a capire quali siano quei dettagli che stanno mancando, siamo pur sempre di fronte a 3 sconfitte, diverse tra loro ma pur sempre sconfitte. Tesser a Cagliari parlava anche di inesperienza. L’assenza di Gerli ed Armellino, in contemporanea, non è cosa da poco per questa squadra e per quanto promettente, Panada ha bisogno del suo periodo di crescita in un campionato che mai aveva fatto in carriera. Al contrario, grazie alle prime presenze in A e in Europa League, Cittadini si dimostra già più pronto per certi contesti. E poi, senza troppi giri di parole, il Modena ha ora bisogno di ritrovare due degli uomini che maggiormente hanno rappresentato la cavalcata dello scorso anno, anche se della serie C non si dovrebbe più parlare perchè trattasi di altro mondo. Questi, sono Luca Tremolada e Paulo Azzi. Della fantasia del primo i canarini hanno bisogno come l’acqua, forse non è ancora in condizione ottimale e in campo siamo ben lontani dal vedere il Tremolada che conosciamo. Carburerà, dovrà farlo. Così come il brasiliano. E qui si apre un altro capitolo. Chiuse le ’tensioni’ di mercato Azzi dovrà rimettersi alla grande in carreggiata, sappiamo bene quanto il potenziale offensivo dei gialli possa dipendere anche da lui. Lui ha quel coraggio che Tesser ha invocato più volte dopo il triplice fischio di venerdì, quello è il coraggio che serve a tutto il Modena per fare punti pesanti e mettere alle spalle un avvio che tutti sapevano non esser banale. Il calendario ci ha messo sicuramente del suo, lo scotto di una categoria il cui livello si è alzato notevolmente anche. Si riparta dal coraggio e dall’intrapendenza, senza paura, come si è visto nei momenti più belli di questo mese, il primo tempo con la Ternana, il primo di Cosenza e il secondo di Cagliari.

Alessandro Troncone