Luca Paletti sulla scia del padre, passerà tra i professionisti

Ha firmato un quadriennale con il Team Bardiani. Csf Faizanè . di Bruno Reverberi

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L’azzurro Luca Paletti passerà nel 2023 tra i professionisti. Il diciottenne figlio d’arte ha firmato nei giorni scorsi un quadriennale con il Team Bardiani Csf Faizanè del patron Bruno Reverberi. Luca seguendo le orme di papà Michele che ha gareggiato tra i professionisti con una partecipazione tra l’altro al Tour de France ha vestito diverse volte la maglia azzurra nei due anni da juniores sia su strada che nel ciclocross con la partecipazione ad un mondiale di ciclocross negli Usa stà partecipando ad uno stage a Livigno assieme agli altri compagni del Team Paletti in preparazione al Giro Internazionale della Lunigiana che si svolgerà la prima settimana di settembre. Il Giro della Lunigiana è uno degli appuntamenti clou in Europa per gli juniores che ha visto tra i vincitori in tempi recenti lo sloveno Pogacar vincitore di due Tour de France. Il passaggio diretto dalla categoria juniores al professionismo è stato possibile per le normative europee senza passare tra gli Under 23.

Ovvio che il primo anno Luca sarà impegnato prevalentemente in gare meno impegnative tra i professionisti per dargli modo di maturare fisicamente. Nel Team reggiano Paletti troverà il pavullese Luca Covili che nei giorni scorsi ha firmato in biennale grazie ad un positivo Giro d’Italia ed un’Adriatica Tour da protagonista. Con l’arrivo di Paletti tra i professionisti nel prossimo anno saranno ben tre i corridori modenesi, assieme al finalese Giovanni Aleotti, nella massima categoria un avvenimento che non si verificava dagli anni ‘60 quando assieme al mitico pavullese Meo Venturelli, unico modenese in rosa nel dopoguerra, hanno gareggiato tra i professionisti i gialloblù Nunzio Pellicciari e Giovanni Verucchi. Ovvia la soddisfazione del movimento ciclistico giovanile modenese guidato dal presidente Enzo Varini e da quello onorario Ercole Morselli.

Andrea Giusti