L’ultima col Cittadella 7 anni fa Finì uno a uno e segnò Schiavone

Stadio Pier Cesare Tombolato. Impianto dedicato ad un giovane e promettente portiere dell’allora Olympia Cittadella, al quale fu fatale uno scontro di gioco in un’amichevole del 1957 contro le giovanili del Padova, gara nella quale era arrivato a visionarlo perfino il ‘paron’ Rocco, all’epoca allenatore dei biancoscudati patavini che stavano facendo cose egregie in serie A. Il Modena tornerà sabato al Tombolato dopo oltre sette anni. L’ultima volta il 17 gennaio 2015, in serie B. Fu un 1 a 1 con rete canarina di Schiavone. La sfida tra i canarini e gli amaranto di Cittadella ha una storia tutto sommato giovane; è infatti datato 25 aprile 1999 il primo precedente disputato in terra veneta, e fu un 3 a 1 a favore dei padroni di casa. Il bilancio degli scontri tra Cittadella e Modena sul terreno del ‘Citta’ è leggermente favorevole ai gialloblu, che nei dieci precedenti giocati hanno vinto in quattro occasioni contro le tre degli amaranto, mentre sono stati tre i pareggi. La vittoria che in casa canarina si ricorda più volentieri è quella del 6 maggio 2002, e giocata non al Tombolato ma all’Euganeo di Padova: era un posticipo del lunedì sera, e i gialli passarono per 1 a 3 con le reti di Mauri, Fabbrini e Kamara. Dopo quel successo, la Longobarda di De Biasi ipotecò quella serie A che ottenne soltanto sei giorni dopo pareggiando sul campo del Genoa. La sfida mancò per sette anni, e tornò nel campionato 20082009 allorquando il Modena subì, in una giornata di pioggia torrenziale, un secco 4 a 0 che frenò la sua rimonta verso una salvezza che comunque arrivò all’ultima giornata al termine della ormai celeberrima gara di Trieste. Il successo più largo dei canarini al Tombolato risale alla stagione 20122013, uno 0 a 3 firmato da una doppietta dell’ex di turno Ardemagni e da un gol di Lazarevic, reti segnate tutte nel primo tempo. L’ultimo hurrà dei gialli in terra patavina è invece datato 8 febbraio 2014: la squadra di Novellino passò nei minuti di recupero, sfruttando un rigore per un fallo ingenuo su Molina. Il ‘Pupetto’ Mazzarani trasformò con freddezza proprio sotto il settore occupato dai supporters canarini un attimo prima che il direttore di gara fischiasse la fine della contesa. a.b.