La certezza è che Paulo Azzi ci sarà. Forse per l’ultima volta al Braglia (1.800 biglietti venduti), ma ci sarà. Tesser non rinuncerà al brasiliano. E non si andrà molto distanti dall’undici che ha superato il Sassuolo con quella prestazione ancora negli occhi dei tifosi modenesi, ciò significa affidarsi nuovamente a Cittadini in difesa, in coppia con Pergreffi. A destra Oukhadda, squalificato Coppolaro e Ciofani è sul piede di partenza. In porta, Gagno festeggerà le 100 presenze con la maglia modenese, traguardo importante per il portiere, unico superstite di quel Modena 201920 che si affacciava in C dopo il fallimento. Panada insidia Gerli per il ruolo di metronomo, ma il regista che l’anno scorso ha trascinato il Modena la spunterà e guiderà il centrocampo supportato dalla quantità di Magnino e Gargiulo. Tremolada ha superato i fastidi alla schiena ma non sarà rischiato, considerata anche l’ottima forma di Mosti (in foto). L’autore della doppietta al Sassuolo giocherà in coppia con Falcinelli sulla trequarti, alle spalle di Davide Diaw, per provare a sorprendere un Frosinone votato all’attacco sulla profondità e sulla ripartenza veloce, così come avvenuto coi neroverdi. Unico assente per infortunio è Seculin, alle prese con il recupero da una botta all’anca. Recupera anche Bonfanti. Nel frattempo il Modena ha chiuso due operazioni in uscita. Tiziano Tulissi passa alla Fermana, mentre Maggioni va in presto alla Juve Stabia.
Alessandro Troncone