CONSIGLI 7. Attento sul destro di Under in avvio, reattivo su Kolarov poco prima dell’intervallo. Graziato da El Shaarawy a ridosso dell’ora di gioco, strepitoso di lì a poco su Cristante. Altra serata da protagonista
LIROLA 6,5. Conferma il suo buon momento sistemandosi alto da subito, e capitalizzando la perfetta intesa con Berardi, che ne asseconda la corsa. Cerca il jolly nel finale, ma il suo tracciante è troppo largo.
DEMIRAL 6,5. Bene su Dzeko, cerca fortuna in avanti sui calci piazzati, ma non ne ha granchè: una ‘murata’ su Cristante a metà ripresa gli vale mezzo voto in più. Se riesce a tenerlo, il Sassuolo può costruirgli attorno la difesa della prossima stagione.
FERRARI 6. Buona chiusura su Dzeko al 31’, non l’unica buona giocata dentro partita interpretata con la giusta sicurezza
ROGERIO 6. Under lo tiene sulle sue sprintandogli addosso da subito. Si adegua a gara insolitamente – per lui – difensiva.
LOCATELLI 7. Ritrova la maglia da titolare quattro gare dopo Sassuolo-Parma: ha tecnica e gamba per tenere testa ai centrocampisti avversari. Cresce esponenzialmente nella ripresa (47’ s.t. Adjapong s.v. Spiccioli di gara, per lui).
MAGNANELLI 6,5. Lo spartito del match lo incolla a Zaniolo, cui concede zero, ma non lo toglie dai soliti compiti di regia e interdizione. Sbriganti entrambi con l’usuale disinvoltura, e con saggezza, vedasi giallo speso nel primo tempo per fermare Florenzi a squadra sbilanciata.
DUNCAN 6. Qualche errore di misura dentro una gara di grande sostanza. Cala nel finale, ma la sufficienza la strappa.
BERARDI 6,5. Ci prova e ci riprova, trovando ora il fondo ora l’opposizione dei difensori romanisti, che gli si stringono attorno togliendogli ossigeno.
DJURICIC 6. Più spesso centrocampista aggiunto che vertice di un tridente dal quale si ‘stacca’ subito, il fantasista ex Benevento galleggia a lungo nella ‘terra di mezzo’. Se ne sfila per insidiare Mirante al 47’ p.t. e non solo (32’ s.t. Brignola s.v. in campo a tre mesi esatti dall’ultima apparizione, si cala subito nella parte).
BOGA 6,5. Un paio di accelerazioni in avvio ‘strinano’ Florenzi, che poi sembra prendergli progressivamente le misure. Nell’uno contro uno, tuttavia, il francoivoriano si conferma imprendibile (36’ s.t. Di Francesco s.v. Vivace e intraprendente).
Stefano Fogliani