Mario vuole giocare

Ha compiuto da poco appena 20 anni, si è letteralmente preso il Modena e le chiavi del suo centrocampo con l’arrivo di Mignani e a Modena è il suo futuro. Certo, con la lingua italiana è ancora una bella faticaccia, ma Mario Rabiu (foto) sta cogliendo occasione per migliorare anche in questo periodo di quarantena forzata nell’appartamente che condivide con Tommaso Spaviero: "Guardo molti film in questi giorni, davvero tanti, quasi 8 ore complessive – racconta Rabiu in diretta sui social canarini – li sto guardando in lingua inglese ma d’ora in avanti proverò anche con l’italiano. Dialetto modenese? Lo capisco ma non riesco a parlarlo. Sono appassionato di Netflix, io e Spaviero giochiamo molto alla Playstation, a Fifa". Il giovane centrocampista ha spiegato poi una breve storie della sua avventura italiana: "Giocavo per una accademia dello Spezia in Nigeria venivamo in Europa per i tornei giovanili. Nel 2015 mi fermai proprio in Liguria e, dopo aver fatto il tragitto Nigeria-Italia per qualche anno tra provini e partite, mi dissero che avrei dovuto compiere 18 anni per essere tesserato. I miei idoli calcistici sono Fabregas, Kantè e Pjanic, tra i cantanti adoro Vasco Rossi". E di Vasco Rossi, davanti alla platea del web, Rabiu ha addirittura intonato uno dei suoi ultimi successi "Se ti potessi dire", mostrando una certa dimestichezza col canto. Da qui alla conclusione sul Modena e sul campionato: "Se dovessimo riprendere, cosa che mi auguro, mi aspetto di fare almeno due assist a Ferrario e di scalare la classifica"

a.t.