Mignani, ci sarebbe una storia da ripetere...

Al suo arrivo nel 2019 affrontò subito Vis Pesaro, Triestina e Ravenna. Gli stessi avversari di oggi. E furono tre vittorie di fila

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Quando nello scorso campionato Michele Mignani subentrò a Mauro Zironelli alla guida del Modena affrontò nell’ordine Vis Pesaro al Braglia, Triestina in trasferta e Ravanna in casa e furono tre vittorie, per 3-1, 1-0 e 2-0. Reduce dal 3-1 sulla Vis Pesaro, il Modena è di scena a Trieste e domenica ospiterà il Ravenna. "È una ricorrenza curiosa e ci metterei la firma per ripetere gli stessi risultati" racconta Mignani. "Questa con la Triestina è una partita importante perché affrontiamo una squadra forte, per me una delle più attrezzare per un campionato di vertice". Chiuso il mercato: la squadra è quella desiderata?

"Abbiamo lavorato tanto per cercare di allestire una squadra con le qualità che servono per questa categoria. Sono contento di quello che abbiamo fatto, siamo una squadra competitiva, che vuole rompere le scatole a tutti".

Una squadra più alta e strutturata: è una caratteristica indispensabile per essere protagonisti in questa categoria?

"Direi di sì, è quello che abbiamo pensato nella costruzione della squadra. Lo scorso anno, a parte Davì, avevamo quasi tutti centrocampisti brevilinei. Abbiamo cercato di portare gente più strutturata in mezzo al campo così come davanti. Affrontiamo avversari solidi, come domenica scorsa la Vis Pesaro che aveva una media di giocatori superiore all’uno e ottantacinque di altezza".

La rosa è ampia e visti i tre impegni settimanali diventa possibile qualche turnazione.

"In allenamento ho visto che tutti avevano recuperato le fatiche di domenica, ho la possibilità di scegliere, lo farò con calma.

Devo però dire che comincio ad avere delle difficoltà nel scegliere chi far giocare dall’inizio perché adesso la rosa è quasi completa, mancano ancora Mattioli e Rabiu, ci sono alternative, i ragazzi si stanno allenando tutti bene e fare delle scelte diventa complicato".

Gli ultimi arrivati si sono già inseriti?

"Sì, perché il gruppo è sano, li ha accolti bene ed è come se fossero qui da sempre. Sono un po’ indietro a livello fisico e come sintonia di squadra, però sono a disposizione".

Come vede la sfida con la Triestina?

"È una delle partite più belle che ci potevano capitare in questo momento perché ci arriviamo con una buona classifica, per quello che può valere dopo due giornate, con lo spirito giusto e con spensieratezza. Giocheremo in uno stadio importante, in una piazza blasonata, contro una squadra forte: partita più bella non potrebbe esserci. E mi aspetto una grande prova anche da parte nostra".

Più convincente di quella contro la Vis Pesaro?

"Domenica scorsa abbiamo vinto con un po’ di fortuna ma con carattere, tenacia e voglia di imporci. Mi aspetto qualche miglioramento, sotto tutti gli aspetti. Questa è una categoria dove non sempre si può essere belli e vincenti. Contro la Triestina mi accontenterei di essere vincente e sarei felice se fossimo anche belli".

Rossano Donnini