Miramari: "Carpi, vogliamo batterti"

CARPI

Sarà tutto tranne che una vittima sacrificale il Corticella, atteso domenica al ’Cabassi’ per la finale playoff. La matricola bolognese è stata fin qui sinonimo di spettacolo, con 9 vittorie nelle ultime 13 gare e 2 successi su 2 sul Carpi. Grande merito è di chi l’ha costruita, quel Riccardo Motta prossimo ds biancorosso, e di chi l’ha plasmata sul campo, mister Alessandro Miramari (foto), ex portiere nei dilettanti bolognesi, che dopo i successi da allenatore nel futsal (anche lo scudetto Under 15 col Bologna nel 2019) è tornato al calcio riportando 12 mesi fa in D i biancazzurri. "Stiamo vivendo la vigilia di questa finale con grande spensieratezza – racconta – e con la serenità di chi sa di affrontare una grande squadra come il Carpi con l’obbligo di vincere. Magari domenica salirà la pressione, ma per ora è una vigilia come le altre". Due settimane fa il Carpi finì in apnea anche con l’uomo in più sul campo del Corticella. "Non so quanto quella gara faccia testo – prosegue – il Carpi l’ho visto un paio di volte dal vivo e mi piace molto come squadra, senza togliere nulla al terzo posto finale ero convinto che avesse potuto lottare con Giana e Pistoiese fino alla fine. Con questa emergenza piogge dobbiamo ancora iniziare ad allenarci davvero e comunque per nostra filosofia non lavoriamo mai sulle squadre avversarie, ma su quello che dobbiamo fare noi e sulle cose che ci permettono il dominio del gioco. Quello è il nostro marchio di fabbrica, l’unico calcio che possiamo fare e che faremo anche domenica in finale. A inizio stagione abbiamo un po’ faticato perché sbagliavamo tanto, ma poi abbiamo acquisito fiducia". L’ultima battuta è per il futuro ds biancorosso Motta. "Lo sanno anche i sassi – sorride – Riccardo sarà a Carpi e penso che abbiate preso il meglio che c’è in circolazione, gli sarò sempre grato".

Dal campo. Sempre fermi Dominici e Navarro, entrambi verso il forfeit.

Davide Setti