Mirandola contro San Giustino, la Stadium ha voglia di riscatto

È una Stadium Mirandola decisamente arrabbiata contro la sfortuna che la perseguita, quella che oggi alle 18 torna in campo al PalaSimoncelli di Mirandola per la penultima di andata. Oggi arriva al PalaSimoncelli proprio quell’Erm Group S.Giustino contro di cui la Stadium giocò, e vinse il playoff che valeva la A3: era un S.Giustino diverso, va detto, rispetto alla squadra che è comunque approdata in A3 acquistando il diritto sportivo dell’altre neopromossa Letojanni, mentre i tifosi mirandolesi sperano di ritrovare la Stadium di fine maggio, fiera e guerriera, in grado di interrompere finalmente questa discesa all’inferno. Non sarà facile, perchè come detto la formazione umbra si è ben attrezzata per la promozione, pescando a piene mani in categoria, ed in A2, con una coppia di stranieri di tutto rispetto come l’opposto bulgaro Hristokov, 206 centimetri di altezza, e lo schiacciatore lituano Skuodis. Dall’altra parte della rete una Stadium che ribolle di rabbia contro il destino che si accanisce, che recupera il tedesco Stohr, e soprattutto che ha Francesco Ghelfi in lenta, ma costante ripresa: mancherà sicuramente Giovanni Belli, che sta aspettando l’esito dell’ennesima risonanza magnetica.

r.c.