
Antonio Palumbo compirà 29 anni il prossimo 6 agosto
Pedalare, a testa alta, sapendo che la scalata non sarà cosa semplice. La preparazione delle strategie e, di conseguenza, la messa a punto della formazione a disposizione del nuovo tecnico, entrerà nel vivo una volta terminati realmente tutti i campionati, dopo i playoff di B e C. Non citiamo apposta i playout cadetti perché, come sembra, questi slitteranno alla seconda metà di giugno, in attesa di sentenze e ricorsi vari sul caso che sta coinvolgendo il Brescia. Il Modena, analizzando i primi pensieri di Andrea Catellani, ha le idee abbastanza chiare sulle modalità di rafforzamento di una rosa che ha sì mostrato interessanti potenzialità ma che troppe volte ha fatto i conti con limiti tecnici decisivi.
Il nodo Palumbo è centrale, inevitabilmente. Detto che il centrocampista a Modena sa di stare bene e di godere di attenzioni da leader, sarà ovvio il corteggiamento di alcuni club di A ma anche di società che punteranno a vincere la B il prossimo anno. Insomma, offerte ne arriveranno e in caso di addio i canarini dovranno pensare a come sostituirlo. Questo, però, è un problema che al momento non c’è. Esiste, invece, il tema del miglioramento dei reparti di difesa e centrocampo.
L’arrivo di Tonoli dalla Pergolettese è un primo tassello, il difensore goleador è stato seguito a lungo da Catellani e dai suoi uomini, tanto aver riflettuto concretamente sulla possibilità di portarlo in Emilia già a gennaio salvo poi lasciarlo in prestito in C. Può fare il centrale e giocare sull’esterno. Ecco, attenzione a questa duttilità perché è probabile che dal mercato arriveranno proprio giocatori con queste prerogative. Quanto è mancato Ponsi, a tal proposito.
Con il ritorno di Di Pardo e Idrissi (quest’ultimo, forse) a Cagliari, scatta la ricerca a due terzini. Vietato sbagliare la scelta, l’identikit porta a due esterni di categoria così come di categoria sarà un rinforzo in mezzo al campo, lì dove i gialli hanno un grande bisogno di personalità evidentemente mancata in tanti momenti della stagione passata.
Capitolo Dellavalle. Se il Torino sceglierà di puntare su di lui, nulla da dire. Se il Toro opterà per un altro prestito, il Modena proverà a puntare sulla volontà del ragazzo e l’offerta di un altro anno da protagonista. E in attacco? Se è vero, come è vero, che Pedro, Defrel e Gliozzi faranno ancora parte della rosa, poco potrà essere fatto per il ruolo di prima punta. E sbagliato non sarà, in modo da valorizzare gli investimenti fatti appena una estate fa.
Alessandro Troncone
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