"Modena, difesa da sistemare Oggi la serie B è molto complicata"

Di promozioni storiche, se ne intende. Modena, la conosce bene. Insomma, Giandomenico Costi (nella foto) ha sempre tutti i requisiti necessari per inquadrare la situazione canarina, già lo aveva fatto a poche giornate dal via dello scorso campionato nonostante la falsa partenza della squadra di Tesser. Lui stesso non ne aveva fatto un dramma, reputando la rosa gialloblù all’altezza della situazione e il tecnico come uno dei più navigati e adatti a risollevare le sorti. Salvezza è stata, forse con qualche rammarico ma chi non ne ha: "Chiaro che tutte le squadre alla fine si portano dei rammarichi a fine stagione, chi più chi meno, di punti ne hanno persi tutti – ha commentato l’ex calciatore, intercettato qualche giorno fa ospite alla cena Panthlon con tanti amici e colleghi – come dissi ad inizio stagione, il Modena aveva fatto un mercato intelligente che ha permesso ai gialli di non soffrire visto che non sono mai stati in zona playout, considerando che ci sono state squadre che hanno investito tanto e sono retrocesse. Questa è un famiglia importantissima, i Rivetti, sa che a Modena c’è ambizione e si sogna, sicuramente nei prossimi anni sarà allestita una squadra che possa ambire alla serie A".

Nel frattempo, non ci sarà più l’esperienza di un allenatore come Tesser ma, con ogni probabilità, le novità dell’esordiente Bianco: "Evidentemente lo conoscono, seppur Tesser abbia fatto tanto – ha continuato Costi – è un allenatore importante, forse a volte lo timbrano come allenatore vincente di serie C e quando succede te la porti dietro la nomea. A Modena ha fatto il campionato che la società gli ha chiesto, ma hanno preso tanti gol e una squadra che vorrà vincere deve anzitutto sistemare questo dettaglio". Inevitabile provare, con Costi, a riavvolgere il nastro ai tempi del miracolo di Carpi. Anche i biancorossi, dopo la promozione in B di una decina di anni fa, fece un campionato di consolidamento in categoria per poi spiccare il volo: "Mi auguro ci siano analogie – ha concluso Costi – noi, all’epoca, non avevamo squadre super in B a giocarsela, ora la B è diventato un torneo ancor più complicato. Ripeto, Modena è una città che a livello di numeri e a livello di potenzialità societarie, avrà l’obiettivo di fare il salto. Credo sia importante fare quel che sta facendo ora, investire in maniera regolare nel medio e lungo periodo, penso al centro sportivo ad esempio. Tutto porta punti".

Alessandro Troncone