Modena, due nodi da sciogliere: il futuro di Ogunseye e Marotta

Il primo ha altri due anni di contratto. Il secondo deve capire quando potrà giocare. Mosti firma fino al 2024

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Partiamo da una prima conferma ufficiale, prevista dai termini contrattuali stipulati la scorsa estate. Con la promozione in B era formalità la permanenza di Nicola Mosti, il trequartista fu prelevato dal Monza in prestito con obbligo di riscatto, firmando già un accordo fino al 2024. Mosti fa certamente parte di quella rosa di calciatori offensivi che godono della fiducia di Tesser e del club, con rapporti duratori come ad esempio lo è quello di Bonfanti. Lo "squalo" è stato pubblicamente elogiato dal direttore sportivo Davide Vaira e farà naturalmente parte del gruppo canarino per la prossima stagione (anche lui ha un contratto fino al 2024). Con Bonfanti appaiono "intoccabili" Tremolada e Minesso, i tre sono stati tra i cardini del Modena in C, seppur in momenti diversi della stagione e quasi mai insieme nello stesso momento ma è ovvio che si stia parlando di un potenziale interessante.

Ci sarà più di una riflessione da fare, invece, intorno alle figure di Roberto Ogunseye e Alessandro Marotta. Se, come sembra, nel mercato estivo il Modena vorrà rinforzarsi con profili d’esperienza, ovvero giocatori pronti per affrontare un campionato di B da protagonisti, allora qualche valutazione in uscita andrà fatta, ipotizziamo. Ricorderete, a gennaio non fu un mistero che lo stesso Vaira (per suo stesso racconto) incontrò e spronò Ogunseye ad offrire un contributo maggiore. Solo 5 reti (4 su calcio di rigore, una di testa alla Reggiana) per l’ex Cittadella arrivato a Modena con l’etichetta di colpo super. Anche per lui il rapporto è triennale, il Modena su di lui ha investito e vedremo che tipo di somme saranno tirate.

Vien da sé, purtroppo più per una questione fisica che non tecnica, che anche su Marotta più di un pensiero andrà fatto. L’attaccante sta mostrando sui social immagini e video dei suoi allenamenti, motivato a tornare nella prossima stagione per recuperare il tempo perduto. Ed è legittimo voglia provare a giocarsi le sue chances, ma la priorità è capire se potrà essere garantita l’integrità fisica dopo quasi un anno di stop. Marotta e Ogunseye restano dunque due piccole incognite, se così vogliamo chiamarle. Nelle prossime settimane nelle quali il mercato entrerà nel vivo capiremo meglio la strategia canarina.

a.t.