Modena e Carpi, mercoledì senza calcio

Serie A, difficile prevedere se si giocherà domenica primo marzo Rinviate le gare di serie C di dopodomani con Arzignano e Gubbio. I canarini si allenaranno a porte chiuse. Sospesa l’attività giovanile

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Lo sport si ferma di fronte alla minaccia del Coronavirus. Quello cominciato sabato sera con le parole del ministro della sanità Speranza è stato un fine settimana di rinvii che hanno riguardato da vicino Modena, Sassuolo e Carpi e che mette a forte rischio anche i prossimi impegni delle nostre formazioni.

Manca solo l’ufficialità, ma oggi la Lega Pro rinvierà d’ufficio anche gran parte delle gare di dopodomani, mercoledì 26, quando è previsto un turno infrasettimanale completo.

Sul suolo emiliano romagnolo, dove vige l’ordinanza emessa ieri dalla Regione che vieta gli avvenimenti sportivi di qualsiasi genere e chiude gli impianti, dopodomani sarebbero addirittura 5 le gare previste: quella del «Braglia» fra Modena e Arzignano (tra l’altro i vicentini non hanno giocato nemmeno ieri la gara col Padova perché lo stop di ieri valeva per Veneto e Lombardia), quella del «Cabassi» fra Carpi e Gubbio ma anche le sfide Rimini-Fano, Imolese-Fermana e Ravenna-Padova, mentre già ieri era stata fermata Vicenza-Piacenza.

Al momento dunque dovrebbero restare in piedi per dopodomani solo Sudtirol-Feralpi, Samb-Cesena, Vis Pesaro-V Verona e Triestina-Reggio Audace, anche se è possibile che la Lega Pro - visto che le squadre emiliane in trasferta devono capire come potranno allenarsi con i campi chiusi - decida di rinviare in blocco la giornata per non falsare il campionato.

Il Modena ha annullato ieri la settimana di allenamenti e gare del settore giovanile e ha fatto sapere in via informale che se dovessero restare in piedi le gare di domenica 1 marzo (Fermana-Modena) si allenerebbe a porte chiuse, stessa strada che potrebbe percorrere il Carpi.

E poi c’è il grosso punto interrogativo del derby di sabato 7 marzo alle 20,45 al «Braglia» fra Modena e Carpi, che in caso di prosecuzione delle misure sarebbe

a forte rischio

Non ha problemi di campo comunale il Sassuolo, che si allena al Mapei Stadium di sua proprietà, ma che potrebbe essere costretto a saltare dopo la gara di ieri a Bergamo anche le prossime due partite. Certo il rinvio domenica 1 marzo di Sassuolo-Brescia, che su suolo emiliano romagnolo non può andare in scena secondo l’ordinanza regionale. Ma poi i neroverdi faranno visita all’Inter e in Lombardia la situazione è fra le più difficili in Italia.

d.s.