
"Il Modena gioca un gran bel calcio, non avrà problemi ad essere tra le protagoniste del campionato". Parola di Alberto Galassi, avvocato modenese (nella foto sabato al Braglia), membro del board del City Football Group, società proprietaria del Palermo e, naturalmente, del Manchester City.
Era in tribuna al ’Braglia’, insieme ad altri membri del gruppo e non ha dubbi nell’affermare che, nonostante la sconfitta, i canarini abbiano un futuro garantito: "Dopo la sconfitta del Modena a Palermo lo scorso anno dissi che non c’era tutta questa differenza tra i due organici – ha raccontato a ’Let it B’, su Trc – ora dico che sabato ho visto un gran bel Modena e non lo dico da abitante modenese o da appassionato di calcio, lo dico perché è quel che abbiamo detto tutti sabato. Ho fatto i complimenti al direttore sportivo Vaira e alla proprietà". A proposito della famiglia Rivetti, l’avvocato Galassi racconta di quanto sia giusto il modo di portare avanti il progetto gialloblù: "Il Modena è in ottime mani, mani solide e sani di imprenditori seri e non di persone che vogliano speculare – ha continuato – detto questo, vi dico la differenza sostanziale tra il Palermo dello scorso anno e il Palermo di quest’anno: il centro di allenamento. I giocatori si sentono parte del progetto importante di un club, a casa propria, hanno la sensazione di appartenenza e mi auguro che il Modena possa averlo al più presto, è stata una svolta per la mentalità dei nostri ragazzi. L’ho visto anche al Manchester City, con l’Academy, quando noi volevamo convincere un giovane emergente gli facevamo vedere il nostro centro. Da tifoso milanista ricordo bene quanto sia stato importante per il Milan, Milanello. Il centro è uno degli aspetti fondamentali per un club".
Per chiudere, inevitabile pensare che il Palermo sia ora una delle candidate alla lotta al vertice, a due anni dal ritorno in serie B: "Obiettivo nostro è arrivare nelle prime 4 o 5, per poter fare un playoff con una posizione di vantaggio – ha concluso – la serie B è una A2, il Parma ha un organico e un monte sitpendi decisamente superiore a tutti quanti, ad esempio. Ne riparliamo in aprile, bisogna avere i piedi per terra, andremo anche incontro a delusioni nell’arco del percorso. Sto vedendo un bel Catanzaro, noi stessi abbiamo perso al 92’ col Cosenza, gli ostacoli fino ad una possibile promozione sono tantissimi ed è necessario lavorare molto, moltissimo. Non è scontato nulla, sarà difficilissima. Pubblico? La coregorafia dei tifosi del Palermo al ’Braglia’ è stata incredibile, così come la curva del Modena dove per altro stava mio figlio. I tifosi rosanero sono un’arma in più, sono venuti per la maggior parte di loro dalla Sicilia, il Palermo ha un bacino di appassionati di quasi 5 milioni di persone. La vita del trasfertista è di sacrifici anche economici e per questo sono andato a salutarli al termine della gara".